"La Giunta targata Marsilio continua a dare dimostrazione di scarsa lungimiranza e condivisione sempre più distante dalle reali necessità dei territori. Con la scheda progetto, inviata al Ministero e approvata, e successivamente con la D.G.R. 316 il Governo Abruzzese ha gettato le basi per una convenzione per l’istituzione degli Uffici di Prossimità. Questa posizione sulla giustizia abruzzese è in totale contrapposizione con quella che la Regione ha da sempre portato avanti".
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Marianna Scoccia che ha da poco aderito al gruppo misto.
"La necessità - spiega - è quella di investire e fare in modo che i tribunali minori continuino la loro attività e non sopperire all’assenza dei presidii di giustizia con dei semplici sportelli per il pubblico. La vera sfida sarà quella di continuare nella digitalizzazione della giustizia, già avviata dal progetto Capigrassi".
"Da sempre, inoltre, ho sostenuto, insieme al territorio, l’essenzialità dei tribunali minori per una Regione come la nostra con un’orografia complessa che costringe a lunghi tempi di percorrenza gli utenti delle zone più periferiche. Mi unisco, quindi, all’appello del Presidente dell’Ordine degli Avvocati Avv. Luca Tirabassi e sono ancora una volta al fianco di tutti gli avvocati del foro di Sulmona".
"Chiederò, pertanto, alla Giunta delucidazioni puntuali e che venga illustrata per intero la scheda progetto, chiederò inoltre se questi uffici di prossimità siano preliminari alla chiusura dei 4 tribunali minori abruzzesi. Non permetterò - conclude - che nel silenzio vengano rimpiazzati dei tribunali con dei semplici uffici di prossimità".