E' iniziato con il benvenuto del Vice Sindaco dell'Aquila, Nicola Trifuoggi, il master in bioarchitettura sull'area di Collemaggio, che vede iscritti quindici tra architetti e ingegneri - provenienti da Abruzzo, Lazio e Marche - a dispetto delle 25 presenze preventivate.
"Accogliamo con grande favore questa iniziativa - ha affermato Trifuoggi - e aspettiamo i risultati che saranno posti all'attenzione e a l'approvazione della città per ottenere un progetto condiviso dalla stragrande maggioranza di aquilani che, tra qualche anno, potranno tornare ad essere orgogliosi della propria città".
Intanto però - vice sindaco a parte - l'iniziativa non sembra essere condivisa nemmeno all'interno della stessa Giunta e appare come qualcosa di quantomeno misterioso agli occhi della cittadinanza più attiva che aspettava proprio dal Comune un incontro per l'inizio di un vero percorso partecipato.
"Ho concordato con Cialente che il laboratorio progettuale fosse un'occasione da non perdere per avere un concorso di idee su Collemaggio a costo zero - ha affermato il direttore della Asl1 Giancarlo Silveri - e più idee si mettono meglio si possono fare scelte per la destinazione d'uso che non attengono a me ma al Comune".
"Quello che è certo - ha continuato il direttore - è che quest'area ora ha la destinazione sanitaria e non intendo venderla in questo modo, ma non ho i soldi per recuperarla quindi o ci mettiamo d'accordo su un percorso oppure diventerà sempre più degrado".
In realtà qualche soldo in più ci sarebbe stato se Silveri non avesse scelto di utilizzare i proventi dell'assicurazione del terremoto per ridurre il debito dell'azienda anziché recuperare i beni danneggiati dal sisma, vicenda sulla quale è stata aperta un inchiesta da parte della magistratura.
Nel complesso di questa storia però, il lato dolente è che l'Amministrazione sembra in qualche modo già debole rispetto al primato politico che gli spetterebbe sulla determinazione della destinazione d'uso dell'area, il vero nodo della vicenda al di là del master in sé.
Così mentre tutti i capogruppo dei partiti di cui è composta la maggioranza comunale chiedono le dimissioni di Silveri per varie "inadempienze" e "atteggiamento di chiusura al confronto", il Sindaco pare stia giocando nuovamente una partita in solitaria inciuciando con il suo diretto superiore. Già perché Cialente da circa un anno è tornato ad essere dipendente della stessa azienda sanitaria diretta da Silveri.
Resta da vedere se, con le prossime elezioni regionali, ci saranno stravolgimenti ai vertici delle aziende sanitarie, cosa che cambierebbe qualche carta sul tavolo. Per il resto su Collemaggio e il suo destino circolano solo idee e bozze di progetti.
IL LABORATORIO NEI LOCALI SEQUESTRATI DAI NAS
Gli incontri e i laboratori che si svolgeranno con cadenza mensile presso l'ex ospedale Psichiatrico si terranno - come quello di stamane - nei locali dell'ex centro diurno, i cui servizi sanitari sono stati sequestrati dai Nas nel dicembre del 2012 dopo la segnalazione della Commissione d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale; motivo per cui il centro diurno psichiatrico è stato spostato. Eppure oggi i bagni erano improvvisamente tornati usufruibili, come testimonia questo video. Vero che il laboratorio di bioarchitettura non è un servizio sanitario, ma se i servizi igienici erano stati definiti "malsani" dalla commissione, tali restano anche per architetti ed ingegneri.