La delibera di Giunta comunale è la numero 379 del 30 luglio scorso [puoi leggerla qui]: col provvedimento, l'esecutivo ha modificato, di nuovo, la macrostruttura comunale istituendo un nuovo settore di studi e ricerche.
E' il modo che il sindaco Pierluigi Biondi ha trovato per risolvere la 'grana' della condanna a 10 mesi, in primo grado, per il reato di peculato, del dirigente comunale Tiziano Amorosi.
I fatti si riferiscono al 2015, allorquando Amorosi era dirigente della Provincia dell'Aquila: stando ai giudici, avrebbe utilizzato l'auto di servizio per scopi privati, in particolare per alcuni viaggi da e per l'aeroporto di Pescara. In sostanza, gli inquirenti avrebbero rinvenuto un doppio 'brogliaccio', uno artefatto e l'altro rispondente all'effettivo utilizzo dell'auto di servizio e, per questi motivi, hanno condannato anche Paola Cinque a 9 mesi per favoreggiamento e falso e Roberta Bianchi ad 8 mesi per falso.
Amorosi ha già annunciato che ricorrerà in appello per difendere le sue ragioni.
Tuttavia, la legge Severino parla chiaro: sebbene il tribunale in composizione collegiale abbia concesso i benefici di legge, e quindi non sia 'operativa' l'interdizione dai pubblici uffici, la legge interviene su un altro piano, quello amministrativo, del rapporto tra datore di lavoro e dipendente, indicando chiaramente che il dirigente condannato, pur in primo grado, vada sospeso da atti di amministrazione e gestione.
Tanto è vero che il segretario generale del Comune dell'Aquila, Lucio Luzzetti, aveva invitato Tiziano Amorosi, fino al 30 luglio scorso dirigente del Settore 'Bilancio e razionalizzazione' dell'ente, capo Dipartimento 'Servizi al Cittadino' e capo dei vigili urbani, a non firmare atti che impegnassero l'amministrazione verso l'esterno.
Ciò significava, di fatto, che Amorosi non poteva più svolgere il suo incarico di dirigente del Settore e, di conseguenza, di capo Dipartimento; di qui, la decisione della Giunta comunale di procedere ad una modifica della macrostruttura, con la creazione di un nuovo Settore, quello 'Studi e ricerche interdisciplinari - Coordinamento per l'attuazione del programma di Governo', non a carattere gestionale, con decreto sindacale 166 del 12 agosto scorso [puoi leggerlo qui] affidato, appunto, a Tiziano Amorosi che, così, potrà continuare a svolgere anche l'incarico di capo Dipartimento 'Servizi al cittadino' mantenendo posizione e indennità economica.
Un passo indietro, per spiegare la vicenda.
L’attuale macrostruttura, a valle delle deliberazioni di Giunta comunale n. 589 del 28/12/2017, n. 54 del 2 marzo 2018, n. 18/2018 e nn. 20 e 21 del 14/01/2019, distingue le diverse unità organizzative tra strutture di staff, poste a supporto dell’organo di indirizzo politico per l’attuazione degli indirizzi strategici ed il collegamento con gli Uffici comunali, e strutture di line che svolgono l’attività legata alle funzioni istituzionali dell’Ente.
Tra le strutture di staff sono presenti, oltre alla struttura “AQ Progetti Speciali per la rinascita”, con responsabilità inerenti ai grandi eventi ed altri progetti speciali per lo sviluppo economico e sociale del territorio, la Polizia Municipale, la Segreteria Generale e l’Avvocatura; le strutture di line sono state raggruppate, invece, in due Dipartimenti costituiti per funzioni omogenee, uno amministrativo - contabile (Dipartimento Servizi al Cittadino) ed uno tecnico (Dipartimento Ricostruzione).
Ebbene, nel Dipartimento Servizi al Cittadino sono ricompresi i Settori:
- Politiche per il Cittadino e Personale
- Bilancio e Razionalizzazione
- Equità Tributaria
- Valorizzazione e Controllo società partecipate e CSA
- Politiche per il Benessere della Persona;
Il Dipartimento Ricostruzione include i Settori:
- Ricostruzione Privata Centro e Frazioni
- Ricostruzione Beni Pubblici
- Ambiente e Protezione Civile
- Opere Pubbliche e Sport e Rigenerazione Urbana
- Mobilità e Sviluppo.
Come noto, l’incarico di Direttore di Dipartimento compete al Dirigente di uno dei Settori inseriti nel Dipartimento di riferimento e pertanto l’esercizio delle funzioni di Direttore di Dipartimento non implica atti di amministrazione e gestione, ma attività di indirizzo e coordinamento.
Questo è l'aspetto importante, da tenere a mente.
La Giunta comunale, con la delibera del 30 luglio scorso, ha deciso di procedere all’istituzione di un nuovo Settore, non a carattere gestionale ma che svolga, all’interno del Dipartimento Servizi al Cittadino, "attività di studio e di ricerca, anche quanto alle soluzioni interpretative circa le normative afferenti alle funzioni comunali e che assicuri una funzione di coordinamento tra le Strutture e raccordo con gli organi di indirizzo politico per l’attuazione del Programma di Governo, nell’ottica della unitarietà della complessiva azione politico – amministrativa del Comune". L'istituzione del Settore 'Studi e ricerche interdisciplinari - Coordinamento per l'attuazione del programma di Governo' - leggiamo ancora dal deliberato - "consentirà all’Amministrazione di poter disporre di una figura con comprovata, elevata professionalità, dotata di lunga esperienza e di capacità multidisciplinari, requisiti necessari ed indispensabili al Comune dell’Aquila attesa anche la sua particolare complessità".
A farla semplice: è stato istituito un Settore che non ha carattere gestionale, che non richiede, dunque, la firma di atti che impegnino l'amministrazione verso l'esterno, ma soltanto di coordinamento; è stato posto sotto il Dipartimento 'Servizi al cittadino' e poi affidato a Tiziano Amorosi così che il dirigente possa restare a capo del suddetto Dipartimento, considerato che anche quel ruolo non implica atti di gestione e amministrazione.
Non solo.
Sono stati accorpati gli attuali due settori 'Bilancio e Razionalizzazione' ed 'Equità Tributaria' in un unico Settore denominato 'Bilancio - Razionalizzazione ed equità tributaria', "onde assicurare - viene spiegato nel deliberato - la gestione unitaria delle politiche tributarie e di bilancio, garantendo maggiore organicità all’attività connessa alla programmazione e gestione delle risorse finanziarie".
In realtà, in questo modo viene garantita l’invarianza finanziaria della modifica alla macrostruttura comunale rispetto al precedente assetto organizzativo: di fatto restano due i dirigenti, uno al nuovo settore e l'altro a quello accorpato. Chiaro, no?
D'altra parte, la Giunta comunale - nell'approvare la delibera - ha inteso richiamare gli effetti del sisma del 2009 e persino "la contingenza imposta dalla gestione dell’emergenza epidemiologica determinata dalla diffusione del Covid-19" che ha richiesto, sotto il profilo organizzativo, "il ricorso a nuovi modelli gestionali, anche sperimentali, sia nella fase di attuazione delle misure di contenimento e prevenzione del rischio di contagio, sia nella successiva fase di superamento del lockdown, mediante la progressiva riapertura delle attività economiche, commerciali, sociali e culturali del territorio".
E' così che viene giustificato il provvedimento.
Per chiudere il cerchio, con decreto 164 del 12 agosto [puoi leggerlo qui], il sindaco Pierluigi Biondi ha nominato il segretario generale Lucio Luzzetti dirigente ad interim del Settore 'Bilancio - Razionalizzazione ed equità tributaria', nelle more dell'individuazione di un nuovo dirigente.