La quiete prima della tempesta, si direbbe.
Stamane, la maggioranza di centrodestra in Consiglio comunale si è mostrata compatta sui punti all'ordine del giorno discussi dall'assise riunita all'Auditorium del Parco; persino il gruppo consiliare della Lega, escluso Luigi Di Luzio che era assente, come già accaduto in Commissione, ha votato favorevolmente sull'approvazione della parte prima del Documento unico di programmazione 2021/2023 e sulla variazione di assestamento generale e salvaguardia degli equilibri del bilancio di previsione 2020/2022: in altre parole, la Lega si è espressa positivamente sull'assestamento generale di un bilancio che, a dicembre, non aveva votato.
Si è voluta così congelare una crisi politica che si trascina da due mesi e mezzo, dal durissimo affondo del capogruppo della Lega Francesco De Santis che ha portato al ritiro delle deleghe agli assessori del Carroccio, e che troverà una soluzione soltanto a seguito del ballottaggio ad Avezzano.
Farebbe ridere, se non fosse tragico.
Il sindaco Pierluigi Biondi è deciso ad attuare un rimpasto di Giunta: d'altra parte, il gruppo consiliare della Lega si è ulteriormente assottigliato dopo l'uscita di Elisabetta De Blasis e, dunque, non può più sostenere tre assessori nell'esecutivo, stante gli equilibri consiliari. A quanto si è potuto apprendere, Biondi vorrebbe confermare Fabrizia Aquilio, lasciando fuori uno tra Daniele Ferella e Fabrizio Taranta per fare posto a Vito Colonna, confluito in Fratelli d'Italia da Insieme per L'Aquila, il gruppo che fa riferimento all'assessore regionale Guido Quintino Liris.
Tuttavia, la Lega non intende cedere: il coordinatore regionale Luigi D'Eramo fa muro rispetto alla richiesta di passo indietro per uno dei suoi assessori; d'altra parte, il Carroccio di certo non può rinunciare a cuor leggero a Taranta e, tantomeno, a Ferella, considerato pure che entrambi sono stati eletti in Consiglio comunale alle amministrative della primavera 2017. Ne abbiamo già scritto: con la 'pace' annunciata a qualche giorno dal primo turno delle amministrative ad Avezzano - "la Lega sostiene e sosterrà il sindaco Biondi" - D'Eramo ha voluto sfilarsi dalla discussione sul rimpasto di Giunta: confermando la fiducia a Biondi, in altre parole, il coordinatore regionale della Lega ha inteso togliere ogni alibi a chi vorrebbe imporre un avvicendamento tra assessori per risolvere la crisi.
Come la maggioranza uscirà dalla crisi è difficile a dirsi: se Tiziano Genovesi dovesse vincere ad Avezzano, la Lega potrebbe anche rinunciare ad un assessorato, facendo a meno di Aquilio; a quel punto, in Giunta potrebbe entrare Elisabetta De Blasis ma il sindaco Pierluigi Biondi dovrebbe comunque sciogliere il nodo col gruppo che fa riferimento a Guido Quintino Liris. A meno che la Lega non ceda su Taranta o Ferella, considerati pure gli equilibri da preservare all'Emiciclo.
Se Genovesi dovesse perdere, però, e se si intuisse che parte del centrodestra ha sostenuto Gianni Di Pangrazio al ballottaggio, il Carroccio potrebbe anche mettersi di traverso: a quel punto maturerebbe una spaccatura profonda, con la Lega fuori dalla maggioranza. Biondi si è preparato, rinforzando con Tiziana Del Beato e Elisabetta De Blasis il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia: se pure il Carroccio rompesse, il sindaco avrebbe comuque una maggioranza, seppur risicatissima, in Consiglio comunale. Ma come farebbe a governare fino a fine legislatura con i numeri in bilico? E che conseguenze ci sarebbero a livello regionale?
Ecco il motivo per cui, subito dopo il ballottaggio ad Avezzano, Biondi potrebbe azzerare la Giunta rimescolando le carte in tavola.
Intanto, stamane la maggioranza ha votato in modo compatto sui provvedimenti all'ordine del giorno del Consiglio.
Via libera con 19 voti favorevoli del centrodestra (assenti Luigi Di Luzio e Roberto Jr Silveri), 9 astensioni dai banchi delle opposizioni (assenti Americo Di Benedetto ed Elisabetta Vicini) e 1 voto contrario (Angelo Mancini), alla prima variazione al bilancio di previsione e la salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'istituzione Centro servizi anziani.
Approvato, altresì, un emendamento al provvedimento presentato da Paolo Romano che impegna l'amministrazione attiva a reperire 400mila euro per il definitivo completamento del reparto Alzhaimer all’ex Onpi, affidato al Provveditorato alle Opere pubbliche quale soggetto attuatore degli interventi. Un percorso che, ad onor del vero, era già stato avviato con un altro emendamento presentato da Romano, approvato durante la seduta di bilancio di dicembre scorso, ma che non ha ancora trovato attuazione.
Con 19 voti favorevoli e 10 contrari è stata approvata anche la variazione all'assestamento generale e la salvaguardia degli equilibri di bilancio del Comune. L’assestamento è un passaggio tecnico obbligatorio, previsto dalla legge; si tratta di un “ritocco” al bilancio di previsione che viene fatto tenendo conto degli accadimenti e dei trasferimenti in corso d’opera che vanno a incidere sui saldi finali. La delibera, illustrata in aula dall’assessore al Bilancio Raffaele Daniele, contiene una variazione da 36 milioni di euro costituita per lo più da trasferimenti legati all’emergenza Covid e da entrate in conto capitale destinate alla ricostruzione privata, la parte più corposa dell'assestamento, che ammontano a circa 20 milioni di euro. Nei restanti 16, ci sono 3,4 milioni di trasferimenti provenienti da Stato e Regione, di cui fanno parte, per esempio, i 55mila euro per il ristoro dei mancati introiti dovuti alla sospensione dell’Imu su alberghi e strutture ricettive, i 460mila euro di fondi compensativi per le mancate entrate Irpef e altri 242 mila euro di trasferimenti a copertura di minori entrate tributarie. Altre voci sono i 500mila euro del fondo nazionale per le politiche migratorie, i 400mila euro che il ministero dell’Istruzione ha dato al Comune per i lavori di adeguamento delle scuole alle normative e ai protocolli anti Covid, i 270mila euro che la Regione ha stanziato a maggio per il Centro turistico del Gran Sasso a compensazione degli incassi persi a causa della pandemia e i 200mila euro destinati all'assistenza dei minori stranieri non accompagnati. Nell'assestamento è contenuto anche un avanzo di amministrazione di circa 3,8 milioni di euro.
Approvata con 22 voti favorevoli (oltre la maggioranza), 5 contrari e 2 astenuti, la ratifica della deliberazione di giunta comunale relativa alla sesta variazione al bilancio di previsione dell'ente 2020-2022, per rispondere all'emergenza incendi di Arischia e Pettino.
Infine, l'aula ha approvato con 20 voti favorevoli e 7 contrari la parte descrittiva della sezione strategica e operativa - parte prima del Documento unico di programmazione per il triennio 2021-2023.