A venti giorni dalle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo, la lista de 'L'Altra Europa con Tsipras' - che sostiene la candidatura a presidente della Commissione di Alexis Tsipras, giovane leader della vincente sinistra greca - sarà a L'Aquila per una manifestazione nazionale.
Appuntamento alle 17:30, alle porte del parco del Castello. Parteciperanno Barbara Spinelli, Moni Ovadia e alcuni candidati della lista de 'L'Altra Europa'.
"E' stato il comitato locale a proporre la città dell'Aquila come teatro di una iniziativa nazionale. E dopo il lancio della campagna elettorale, ieri a Ventotene, nell'isola dove 73 anni fa Altiero Spinelli e Ernesto Rossi stilarono il manifesto 'Per un'Europa libera e unita', i promotori e alcuni dei candidati hanno accettato con entusiasmo l'idea di una manifestazione a L'Aquila", ha spiegato stamane in conferenza stampa la candidata aquilana Anna Lucia Bonanni. "'L'Altra Europa' è l'unica lista che ha inteso dar valore e importanza al nostro territorio, ai suoi problemi e alle sue risorse - ha sottolineato - e non soltanto con l'evento nazionale che si terrà domani. Ha già dimostrato attenzione chiedendo a questa città di esprimere una candidatura, l'unica espressione del capoluogo alle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. In Regione Abruzzo, avremo così due candidature (oltre ad Anna Lucia Bonanni, il professore no-triv Enzo Di Salvatore, ndr) che intendono portare a Strasburgo le lotte e le problematiche emerse dal nostro territorio".
Diversamente da altri partiti che - evidentemente - non guardano all'appuntamento europeo con l'attenzione che meriterebbe: "In alcuni casi, penso al Partito Democratico, non hanno inserito nelle liste candidati abruzzesi. In altri, guardo al Movimento 5 Stelle, su tre candidature espressione della nostra Regione, sono stati scelti due esponenti che hanno residenza all'estero. Che dire poi del Nuovo Centrodestra: ha puntato su Filippo Piccone, pronto a rappresentare l'Abruzzo in Europa anche se non è chiaro cosa abbia mai prodotto per questa regione e - in particolare - per il territorio aquilano. E infine: Forza Italia ha scelto un caporal maggiore dell'Esercito, ferito in Afghanistan nel corso di una perlustrazione. Non si capisce proprio quale sia il peso, la levatura, il significato che si possa dare a queste candidature".
Eppure, le politiche economiche si decidono in Europa, così la possibilità di sforare il tetto del 3% nel rapporto tra decifit e Pil per i territori colpiti da calamità naturale. E' in Europa - inoltre - che bisognerà combattere la battaglia per evitare che alcune categorie produttive del nostro territorio siano costrette a restituire le agevolazioni fiscali che hanno dato un po' di respiro all'economia nel dopo terremoto. "Per questo, Barbara Spinelli arriverà a L'Aquila nel primo pomeriggio: incontrerà privatamente alcune insegnanti del Comitato Oltre il Musp che - da tempo - si batte per la ricostruzione delle scuole, a cinque anni dal terremoto e con oltre 6mila bambini costretti ancora oggi a svolgere le lezioni in moduli provvisori. Alle 16, invece, incontrerà le Rsu della Thales e della Intecs, nell'ex polo elettronico di Pile. La crisi dell'occupazione è uno dei problemi più tragici che vive la nostra città".
Poi, alle 17:30, l'appuntamento con la città, alle porte del parco del Castello. Con la speranza che si possa vincere l'oscuramento mediatico ai danni de 'L'Altra Europa', denunciato nei giorni scorsi all'Agcom. "C'è un evidente aggiramento dei principio di parità di accesso ai media per le forze politiche", ha sottolineato Anna Lucia Bonanni. "Nelle ultime settimana, il TG1 e il TG2 hanno concesso soltanto lo 0,07 % del tempo complessivo a 'L'Altra Europaì', il TG3 lo 0,02%, mentre la percentuale per le trasmissioni di approfondimento Rai dedicate alla lista è del 2,24%. Un vero e proprio vulnus democratico se si pensa che i TG della RAI hanno assegnato al Governo e ai partiti della maggioranza che lo sostiene il 54,2 % del tempo complessivo dedicato ad argomenti politici".
Non solo. "Anche a livello locale - continua Bonanni - c'è pochissima attenzione verso le elezioni europee. Il Comune dell'Aquila ha deciso di destinare soltanto 16 tabelloni alla propaganda elettorale in vista delle elezioni del 25 maggio. E soltanto un tabellone è stato sistemato nel centro della città, per di più lungo il viale della Stazione. Una scelta poco equilibrata e ancor più incomprensibile vista la disgregazione del tessuto sociale con la cittadinanza sparsa - oramai - su di un territorio vastissimo. Soltanto due anni fa, in occasione delle elezioni amministrative, l'amministrazione destinava alla propaganda elettorale spazi ben più ampi".
Una scelta che andrà a penalizzare chi è già escluso dagli spazi di approfondimento giornalistico, a livello nazionale e locale: "Purtroppo, non abbiamo i mezzi economici dei nostri avversari. Non abbiamo alle spalle interessi industriali e finanziari. Dunque, non possiamo permetterci di sostenere spese per la promozione della lista de L'Altra Europa'. Ecco perché è ancor più vile che qualcuno, qui a L'Aquila, abbia stracciato i manifesti elettorali apposti negli spazi a noi destinati".