Borse d’istruzione “Io Studio” ("Fondo unico per il Diritto allo Studio") è una iniziativa del Ministero dell'Istruzione per il contrasto alla dispersione scolastica e il potenziamento del diritto allo studio, dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso.
Per gli studenti abruzzesi, però, questa opportunità sembra essere più un miraggio che una possibilità, "poiché la Regione è l’unica in Italia che non è stata in grado di inviare la documentazione corretta per segnalare gli studenti meritevoli".
A renderlo noto è il consigliere regionale Giorgio Fedele (M5S) che spiega: "Agli studenti degli scorsi tre anni scolastici spetterebbero circa 3 milioni di euro, ma in Abruzzo si rischia di perdere la prima tranche di fondi perché qualcosa in Regione Abruzzo non ha funzionato. Infatti, gli studenti beneficiari devono essere individuati dalle rispettive Regioni tramite apposito Bando o sulla base di graduatorie già esistenti e finalizzate all'erogazione di analoghi benefici. Purtroppo, Regione Abruzzo - rappresentando un caso unico in tutta Italia - non ha inviato la documentazione corretta escludendo così dall’assegnazione i suoi studenti, circa 4 mila per ogni annualità".
Una forma di pressapochismo inaccettabile, l'affondo di Fedele, "soprattutto perché a farne le spese sono gli alunni più bisognosi della nostra regione. Infatti la borsa di studio viene assegnata sulla base del reddito ISEE per aiutare le famiglie a sostenere i figli nel percorso di studi con la possibilità di acquistare libri, dispositivi digitali, corsi e attività di approfondimento. Ora siamo agli sgoccioli – spiega ancora Fedele – perché i termini per gli anni scolastici 2017/2018 stanno per scadere e dalla Regione nessuno batte un colpo, né per l’anno scolastico in scadenza né per i successivi. Il caso è emblematico e urgente: per questo ho deciso di portarlo all’attenzione della Commissione vigilanza, che si riunirà nei prossimi giorni, dove ho chiesto l’audizione dell’assessore Piero Fioretti con delega all’Istruzione".
"Mi aspetto un chiarimento chiaro e puntuale di quanto accaduto", l'affondo di Fedele; "mi aspetto, inoltre, che questa maggioranza attivi azioni immediate affinché si permetta l’erogazione delle annualità pregresse evitando di perdere i fondi in scadenza del 2017/2018. Devono fare il possibile per colmare questa carenza che potrebbe diventare un’imperdonabile negligenza. Già in condizioni di normalità i fondi messi a disposizione dal Governo devono essere utilizzati al meglio ma in un momento storico così difficile la Regione ha l’obbligo di utilizzare ogni risorsa messa a disposizione dal Ministero, soprattutto se si tratta del futuro di tanti giovani abruzzesi".