Sabato, 31 Ottobre 2020 13:58

Covid, Sinistra Italiana: "Politica regionale e locale imbarazzante, vadano tutti a casa"

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"Ogni giorno che passa diventa sempre più grave la situazione pandemica in Abruzzo in generale e a L’Aquila in particolare. Il numero dei contagiati cresce in maniera oramai esponenziale mentre i principali attori della politica regionale e locale sembrano impegnarsi maggiormente nella ricerca di equilibri di giunte a dir poco imbarazzanti, nel trovare alchimie da rimpasti e nell’assicurarsi radiosi futuri e brillanti carriere".

A dirlo sono il segretario regionale di Sinistra Italiana, Daniele Licheri, e i referenti del circolo dell'Aquila.

I dati giornalieri inchiodano i responsabili sanitari regionali e locali alle loro responsabilità, anche se sembrano non rendersene pienamente conto. "Mentre a Pescara l’Assessore alla Sanità afferma che tutto è sotto controllo e invita le persone a 'limitare le uscite', a L’Aquila il sindaco Biondi, in preda a crisi populistico-demagogiche e antigovernative tuona contro la chiusura dei ristoranti alle ore 18. Si mettano d’accordo almeno tra di loro", l'affondo.

La situazione sarebbe comica, se non incombesse la tragedia. "L’incompetenza degli organi sanitari a livello regionale e locale è sotto gli occhi di cittadini increduli e spaesati. L’Ospedale Covid di Pescara funziona o non funziona? Con quale personale? E’ vero che bisogna rastrellare professionalità da altre ASL per farlo funzionare? I cittadini hanno diritto a risposte chiare e trasparenti. A L’Aquila, se è vero come è vero che non si possono più fare tamponi, significa allora che siamo all’ultima spiaggia. Il capoluogo regionale, in questi giorni pesantemente colpito dall’esplosione di contagi e che inizia, purtroppo, a piangere i primi morti, è completamente allo sbando. La situazione è talmente drammatica che non ce la sentiamo neanche di polemizzare sulla priorità di conferire a Guido Bertolaso detto 'il rassicuratore' la cittadinanza onoraria".

"Il Sindaco Biondi, anziché contestare i provvedimenti governativi perché non suggerisce ai suoi camerati le iniziative più opportune per proteggere la popolazione che amministra? O forse pensa di proteggerla aprendo tutto a tutti? Qual è la strategia oltre lo strizzare l’occhio ai ristoratori? E, a proposito, che fine ha fatto quell’Assessore Regionale – Medico Aquilano, che partito lancia in resta voleva combattere il Covid stando comodamente seduto a fianco del Direttore Generale Testa, che aveva contribuito a nominare? Dobbiamo forse andare a cercare l’eminente epidemiologo sulle tribune dello Stadio San Paolo di Napoli? Facciano appello alla loro residua dignità e vadano tutti serenamente a casa, magari chiedendo scusa, ammettendo che non ce la fanno, che non è per loro, che non sono in grado. Se non lo fanno spontaneamente allora è necessario chiedere agli organi preposti che vengano commissariati per manifesta incapacità".

Sono riusciti a “regalare” un milione di euro l’anno, per i prossimi cinque anni, al Napoli Calcio utilizzando la procedura d’urgenza legata all’emergenza COVID 19 mentre entravano nel pallone più totale nell’approvvigionamento dei vaccini antinfluenzali "tanto che la campagna di prevenzione regionale è iniziata, colpevolmente, con 15 giorni di ritardo. L’Abruzzo non merita tutto questo che sta succedendo: non merita questa sciatteria, questa mancanza di attenzione, questa mancanza di amore. Meglio un commissario che prenda in mano la situazione che questo Trono di Spade in salsa abruzzese; meglio un commissario che questa accozzaglia di ambizioni personali, intrighi di potere e poltronismo che ammorbano una situazione sanitaria già molto grave".

Ultima modifica il Sabato, 31 Ottobre 2020 18:39

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