Si avvia a soluzione l’annosa problematica che riguarda l'ospitalità nel progetto Case e Map degli inquilini Ater, rimasti senza abitazione dopo il sisma del 2009.
Lo annuncia l’assessore all’Assistenza alla popolazione, Francesco Cristiano Bignotti.
“Si tratta di stabilire un equo canone per questi cittadini – spiega Bignotti – che ormai da più di 10 anni sono negli stabili comunali a causa del perdurare dell'inagibilità dell’alloggio Ater dove vivevano prima del 6 aprile 2009. Dobbiamo ringraziare per questo il vice presidente del Consiglio Regionale Roberto Santangelo, che ha proposto un emendamento, approvato ieri in Consiglio, con il quale sono stati stanziati 200mila euro per questo scopo”.
"Si è trattato di un proficuo lavoro politico di coordinamento che andava avanti da tempo – aggiunge l’assessore Bignotti –. La gestione economica da parte del Comune dell’Aquila di questa tipologia di utenza è infatti legata ad atti deliberativi specifici la cui variazione, nell’ottica di una rideterminazione dei canoni a ribasso, determinerebbe minori entrate per l'ente. Per questo era necessario stabilire lo stanziamento di somme regionali per coprire dette differenze, e ieri è stato fatto. Adesso si dovrà procedere con la stipula di una convenzione tra Ater e Comune dell'Aquila per concludere tutto l'iter”.
“È questo un esempio concreto - conclude l'assessore Bignotti - di come un raccordo tra i vari enti locali possa portare alla risoluzione di ataviche problematiche mai adeguatamente affrontate in precedenza, a vantaggio dei cittadini e del territorio".