“Si fa presto a promettere fondi a tutti, così è accaduto con la maggior parte delle voci del Cura Abruzzo 1 e 2 e anche con i finanziamenti a fondo perduto attesi da piccoli imprenditori e da migliaia di partite Iva, ma fra il dire e il fare, per la maggioranza di centrodestra che governa la Regione, c’è di mezzo un mare di impegni disattesi”.
Ad affermarlo sono i consiglieri regionali dei gruppi Pd (Antonio Blasioli, Silvio Paolucci, Dino Pepe e Pierpaolo Pietrucci), Legnini Presidente (Americo Di Benedetto), Abruzzo in comune (Sandro Mariani) e Gruppo misto (Marianna Scoccia).
"Parliamo di un bando" osservano le opposizioni "per assegnare fondi per circa 50 milioni di euro che scadeva in luglio, prorogato al 7 agosto per accogliere più domande. Infatti hanno risposto decine di migliaia di aspiranti. Ma sono passati tre mesi e le aspirazioni sono rimaste tali, perché non c’è ombra di pagamenti, né certezze sui tempi in cui ciò accadrà, il tutto mentre siamo in piena emergenza e imprenditori e professionisti saranno i primi ad essere toccati dal nuovo stop imposto con l’ordinanza sulla zona rossa".
"È inaccettabile che la Regione accumuli tutti questi ritardi, ci sono realtà economiche che aspettano da mesi e che da mesi vengono prese in giro da chi è lesto con i tempi solo quando si tratta di propaganda e quando si tratta di dare risposte concrete sparisce o si arena. Nel frattempo prendono altre strade le risorse destinate al microcredito delle imprese e ci sono settori che non hanno avuto un euro, come quello di agricoltura e pesca. È l’Abruzzo che il centrodestra ha detto di voler aiutare, ma è poi il primo al quale toglie”.