"Attivare un mutuo soccorso fra regioni, con l'obiettivo di garantire quantomeno la vaccinazione alle fasce di popolazione a rischio o più esposte, chiedendo alle regioni virtuose che hanno completato la propria vaccinazione sul territorio di poter mettere a disposizione le proprie dosi avanzate".
La proposta viene dai consglieri comunali dell'Aquila Stefano Albano, Stefano Palumbo, Giustino Masciocco, Carla Cimoroni, Paolo Romano, Elisabetta Vicini, Edlira Banushaj, Angelo Mancini, Elia Serpetti.
In una lettera indirizzata al presidente della Regione Marsilio e al manager della Asl dell'Aquila Testa, i rappresentanti dell'opposizione scrivono: "La scarsità grave di vaccini antinfluenzali è un problema di estrema urgenza. Aver indetto la gara d’appalto e la relativa richiesta dei vaccini da parte della Regione Abruzzo solo in estate ha fatto sì che ad oggi i medici di famiglia paradossalmente abbiano a disposizione un numero di dosi inferiori rispetto allo stesso periodo nel 2019, cioè in fase emergenziale un numero inferiore rispetto a una fase ordinaria".
"Su questo sarebbe stato auspicabile un intervento già a partire da maggio, come pure gli uffici di igiene e prevenzione provinciali avevano segnalato alle istituzioni locali".
"Inoltre non è ancora chiaro quando esattamente arriveranno tutte le dosi richieste, ma siamo ormai a quasi due mesi di ritardo sull’inizio della vaccinazione, mentre proprio in questi giorni i medici di base avrebbero dovuto portare a termine la campagna".
"Siccome il picco influenzale ci sarà a dicembre, come spiegano i medici, la sanità abruzzese potrebbe trovarsi al mese prossimo a fronteggiare l'epidemia Covid 19 durante il picco dell’influenza stagionale: questo significa che la risposta alla popolazione sarebbe più lenta e meno mirata e che si dovrebbero processare molti più tamponi".
"Ci appelliamo alla Regione e alla Asl affinché intervengano nel più breve tempo possibile per scongiurare un aggravamento della situazione".
"Noi sindaci e consiglieri comunali siamo costantemente contattati da medici allarmati che denunciano lo stato delle cose e che temono si arriverà, se non si farà qualcosa per risolvere il problema, a una situazione in cui dover selezionare i pazienti cui vale la pena somministrare il vaccino".
"Oltre che esporre quindi il personale medico, cui va tutto il nostro ringraziamento, a una scelta inaccettabile, riteniamo sia inammissibile in piena fase pandemica rinunciare ad un prezioso strumento di mappatura del territorio. Infatti la campagna di vaccinazione serve a ridurre, soprattutto nelle fasce a rischio, il numero di influenze ordinarie così da poter concentrare meglio e con più efficacia le forze sul contenimento del contagio".
L'appello dei consiglieri comunali di centrosinistra è stato firmato anche dai sindaci del comprensorio. Ecco la lista:
Giacomo Carnicelli, sindaco di Tornimparte; Marco Giusti, sindaco di Scoppito; Paolo Eusani, sindaco di Prata D'Ansidonia; Fabrizio D'Alessandro, sindaco di Barisciano; Antonello Gialloreto, sindaco di Poggio Picenze; Mauro Di Ciccio, sindaco di Rocca di Mezzo; Iside Di Martino, sindaco di Cagnano Amiterno; Giammatteo Riocci, sindaco di Ocre; Guido Angelilli, sindaco di Pacentro; Giovanni Di Mascio, sindaco di Campo di Giove; Luca Malvestuto, sindaco di Cansano; Roberto Sciullo, sindaco di Pescocostanzo; Marisa Valeri, sindaco di Castelvecchio Subequo; Cristian Colasante, sindaco di Introdacqua; Marianna Scoccia, sindaco di Prezza; Giovanni Anastasio, sindaco di Pizzoli; Antonella Di Nino, sindaco di Pratola Peligna; Annamaria Casini, sindaco di Sulmona; Sabrina Ciancone, sindaco di Fontecchio; Sandro Chiocchio, sindaco di Cocullo; Celestino Bernabei, sindaco di Secinaro; Gianni di Cesare, sindaco di Anversa degli Abruzzi; Fasciani Luigi, sindaco di Molina Aterno; Marco Moca, sindaco di Raiano; Giuseppe Lo Stracco, sindaco di Bugnara; Antonio Carrara, sindaco di Pettorano sul Gizio; Romeo Contestabile, sindaco di Corfinio; Luigi Cannavicci, sindaco di Campotosto; Leonardo Gattuso, sindaco di Barete; Rodolfo Marganelli, sindaco di Goriano Sicoli; Luca Santilli, Sindaco di Gagliano Aterno; Fernando Fabrizio, sindaco di Castel di Ieri.