Mercoledì, 16 Dicembre 2020 18:18

Riordino della rete ospedaliera, affidati i cantieri di 38 interventi su 40. Marsilio: "Esempio di efficienza amministrativa". Gli interventi in corso nella Asl 1

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A poco più di due mesi dalla nomina del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio come commissario straordinario per la realizzazione delle opere previste nel piano regionale di riordino della rete ospedaliera, sono stati affidati i cantieri di 38 interventi su 40, con 2 in fase di aggiudicazione nei prossimi giorni e 5 già conclusi.

Ne hanno dato notizia in serata, in conferenza stampa, lo stesso Marsilio, l’assessora alla Salute Nicoletta Verì e Daniela Valenza, commissaria straordinaria dell’Aric, l'agenzia regionale che ha coordinato i lavori.

Abbiamo dimostrato, ha detto Marsilio, “l’efficienza delle nostre strutture, Asl comprese, capaci di portare avanti i lavori velocemente sebbene gli ospedali siano in piena attività e ciò avrebbe potuto motivare lentezze e rinvii”.

Uno sforzo “poderoso e gravoso”, l’ha definito Valenza, capace di mettere insieme tante amministrazioni, dal Dipartimento Sanità della Regione alle Asl passando per l’Aric e fino ai comuni; sono state svolte “decine e decine di gare”, prima per la progettazione e poi per l’affidamento dei lavori”, uno sforzo che ha coinvolto, complessivamente, 130 professionisti.

“Entro fine gennaio i lavori saranno conclusi – ha assicurato la commissaria dell’Aric – ma ci auguriamo di contrarre ancora i tempi e di consegnare i cantieri alla metà del mese prossimo”.

Il Piano dà alle quattro Asl abruzzesi la possibilità di aumentare i posti letto (fissati in 0,14 per mille abitanti) in terapia intensiva e in quella subintensiva; i posti sono distribuiti in maniera equa su tutto il territorio, in base alla densità della popolazione e ai numeri dei ricoveri durante la pandemia: 16 all’Aquila, 16 a Pescara (comprese le 4 di area pediatrica obbligatorie), 18 a Chieti, 16 a Teramo. Si arriverà così ad una dotazione complessiva di 189 posti che risulteranno utili in ‘eventuali situazioni di accrescimento improvviso della curva epidemica’.

I 92 posti di semi-intensiva invece, già in dotazione delle Asl, saranno così divisi: 21 all’Aquila, 26 a Chieti, 24 a Pescara e 21 a Teramo.

Prevista anche la riorganizzazione dei Pronto soccorso dei sette ospedali principali. L'obiettivo prioritario è di separare i percorsi e creare aree distinte di permanenza dei pazienti sospetti Covid-19 o potenzialmente contagiosi, in attesa di diagnosi.

A margine della conferenza stampa, Marsilio e Verì hanno inteso fare il punto sulla diffusione del contagio ribadendo come l’Abruzzo sia, di fatto, già in zona gialla, a rischio basso o moderato, per occupazione dei posti letto di Terapia intensiva, di medicina covid e per indice Rt che, venerdì scorso, era a 0.82 ed è sceso ancora. Tuttavia, il dibattito sul rientro della regione tra le aree a minori restrizioni potrebbe essere vanificato, di fatto, dall’intenzione del governo, preannunciata alle regioni stamane, di istituire una zona rossa in tutta Italia dal 24 dicembre al 7 gennaio. “Abbiamo chiesto al governo di assumere la decisione il prima possibile e di comunicarla in modo chiaro; d’altra parte, l’aspettativa creata nelle settimane passate – e non intendo fare polemica – andava esattamente in direzione opposta. Ci è stato assicurato che la decisione verrà comunicata nelle prossime ore, probabilmente già domani pomeriggio”.

Dunque, Marsilio ha ribadito di considerare “eccessivamente punitivo” il divieto di circolazione tra Comuni, qualora l’orientamento del governo fosse confermato: “posso comprendere la necessità di ‘chiudere’ le regioni, ma impedire la circolazione tra Comuni, e soprattutto tra i piccoli Comuni che puntellano l’Abruzzo, mi pare davvero eccessivo”.

Gli interventi in corso nella ASL1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila

Nell'ambito del riordino della rete ospedaliera regionale, procedono gli interventi previsti sulla rete ospedaliera della ASL 1.

Gli interventi pervisti si sviluppano su tre distinte direttrici e comportano un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro a cui vanno aggiunti circa 800.000 euro di apparecchiature elettromedicali: 

  • Potenziamento delle terapie intensive dei PP.OO. di L’Aquila e Avezzano;
  • Potenziamento e riorganizzazione funzionale delle terapie semintensive;
  • Separazione percorsi e riorganizzazione funzionale del pronto soccorso degli ospedali di L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro.

"Il finanziamento da parte della Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha imposto il pedissequo rispetto del Codice degli appalti, senza deroga alcuna, sia per la fase di progettazione che di affidamento lavori e, ciò nonostante, possiamo ben dire di essere soddisfatti del lavoro fatto", si legge in una nota della Asl 1.

Questa in sintesi lo stato dell’arte per gli 11 interventi programmati: 

  • Potenziamento della Terapia Intensiva dell’Ospedale di L’Aquila I° e II° lotto con n. 8 posti letto e quindi per un totale di 16 posti letto: i lavori sono stati aggiudicati in data 12 dicembre a fronte dell’affidamento della progettazione avvenuto in 19 ottobre;
  • Potenziamento della Terapia Intensiva dell’Ospedale di Avezzano con n. 8 posti letto e quindi per un totale di 14 posti letto: i lavori sono stati aggiudicati in data 12 dicembre u.s. a fronte dell’affidamento della progettazione avvenuto in 19 ottobre;
  • Potenziamento della Terapia Sub Intensiva dell’Ospedale di L’Aquila con riconversione di 15 p.l. di malattie infettive: il reparto, già con l’esecuzione di lavori a carico del bilancio aziendale, era stato messo a norma: il progetto ricompreso nel D.L. 34, prevede la messa in opera di una nuova TAC nel G8 e la costruzione di un nuovo corpo di fabbrica con percorsi dedicati e spogliatoi per il personale. In data 15 dicembre sono state avviate le procedure di gara per l’affidamento lavori con scadenza 21 dicembre;
  • Potenziamento della Terapia Sub Intensiva dell’Ospedale di Avezzano con riconversione di 6 p.l. di area medica: i lavori sono stati aggiudicati in data 12 dicembre u.s. a fronte dell’affidamento della progettazione avvenuto in 19 ottobre;
  • Ridistribuzione spazi e percorsi differenziati per il pronto soccorso dell’Ospedale di L’Aquila: i lavori del I° lotto sono stati ultimati in data 16 novembre u.s. mentre quelli del II°, andata deserta la gara, saranno affidati entro il 21 dicembre;
  • Ridistribuzione spazi e percorsi differenziati per il pronto soccorso dell’Ospedale di Avezzano I° e II° lotto: i lavori sono stati aggiudicati in data 11 dicembre u.s. a fronte dell’affidamento della progettazione avvenuto in 21 ottobre;
  • Ridistribuzione spazi e percorsi differenziati per il pronto soccorso dell’Ospedale di Sulmona I° e II° lotto: affidamento della progettazione in data 19 novembre, procedura di gara con scadenza al 23 novembre andata deserta, in corso l’affidamento all’operatore economico risultato aggiudicatario dell’accordo quadro di Invitalia;
  • Ridistribuzione spazi e percorsi differenziati per il pronto soccorso dell’Ospedale di Castel di Sangro: i lavori sono stati aggiudicati in data 12 dicembre u.s. a fronte dell’affidamento della progettazione avvenuto in 19 ottobre.

Infine, da non dimenticare, sempre per la terapia intensiva del San Salvatore, è in itinere l’intervento promosso e finanziato, ex art. 20 D.lgs. 50/16, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di L’Aquila e altre Associazioni Onlus per un importo complessivo di 520.000 euro che in questa sede voglio ancora ringraziare.

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