Su proposta dell'assessore alle Politiche Educative e Sociali del Comune dell'Aquila, Francesco Cristiano Bignotti, è stata approvata ieri, dall'esecutivo dell'ente, una delibera che prevede l'istituzione della 'Consulta Comunale sulla Povertà Educativa'.
"Si tratta di uno strumento fortemente innovativo - ha dichiarato l'assessore Bignotti - che consentirà di istituzionalizzare il monitoraggio del fenomeno correlato all’impoverimento educativo dei minori sul territorio e conseguentemente di proporre le migliori misure di contrasto. Quella della povertà educativa è una tematica che questa amministrazione segue sin dall'inizio ma ora, con l'emergenza Covid-19, questo fenomeno rischia di aggravarsi ulteriormente, così è apparso necessario mettere a sistema tutte le realtà e professionalità che, a vario titolo, si occupano di educazione e con le quali negli anni si sono già portate avanti collaborazioni".
La Consulta, in un’ottica di multidisciplinarità, opererà in sinergia e collaborazione con il Garante Regionale dell’Infanzia, che verrà di volta in volta coinvolto. "Si dota così la città - ha concluso l'assessore - di un ulteriore strumento istituzionale concreto di analisi e proposte trasformabili in azioni per i più giovani".
La composizione della Consulta, la cui partecipazione di tutti i componenti è a titolo gratuito, è la seguente:
- Assessore comunale con delega al Diritto allo Studio
- Dirigente del Settore Politiche per il Benessere della Persona e sviluppo del Territorio o suo delegato
- Assistente sociale comunale
- Un delegato dell’Università degli Studi di L’Aquila
- Un delegato dell’Ordine degli Psicologi
- Una rappresentanza delle associazioni degli Educatori Professionali e pedagogisti, da individuare tramite manifestazione di interesse
- Un delegato delle Direzioni Scolastiche rappresentanti il primo ciclo di istruzione
- Un delegato delle Direzioni Scolastiche rappresentanti l’istruzione secondaria
- Una rappresentanza del terzo settore da individuare tramite manifestazione di interesse.