"E’ evidente come il sottile filo che tiene unita la maggioranza di centrodestra sia sempre più vicino a spezzarsi, motivo per cui il gruppo consiliare de “Il Passo Possibile”, da sempre in una posizione politico-amministrativa alternativa, di ferma opposizione e concentrato a dare risposte concrete e immediate ai cittadini, ritiene di prendere le distanze da sterili contrapposizioni che tutto fanno tranne che il bene della città. D’altronde, l’incapacità delle forze di maggioranza di trovare la normale convergenza su temi fondamentali per lo sviluppo ed il futuro dimostra come la crisi sia espressione ormai solo di capricci, malcontenti e personalismi senza contenuto, dove la soluzione, di volta in volta, sembra delinearsi alla stregua di una somma aritmetica, in cui però, pur spostando l’ordine degli addendi, il risultato non cambia mai, e la città puntualmente ne risente".
Si legge in una nota firmata dai consiglieri comunali Americo Di Benedetto, candidato sindaco alle amministrative del 2017, Emanuela Iorio, Antonio Nardantonio e Elia Serpetti oltre che dal presidente dell'associazione civico-politica Fabrizio Ciccarelli,.
"In questo momento gravido di difficoltà a causa dell’emergenza Coronavirus e delle conseguenze che ancora per molto limiteranno il nostro vivere quotidiano, con evidenti ripercussioni sanitarie e economiche, ci saremmo aspettati maggior serietà politica e un comportamento più responsabile da parte da chi governa la città. Manca poco più di un anno alle elezioni, la nostra città ha tanta strada ancora da fare per recuperare quel buon governo che, come è noto a tutti, non si dichiara, si pratica. È arrivato il momento in cui il Sindaco eserciti il ruolo di garante della vita pubblica cittadina ed esterni il suo pensiero, il pensiero di colui che tre anni e mezzo fa ha vinto le elezioni".
Il pensiero di colui che le ha perse, invece - è scritto nella nota, con riferimento a Di Benedetto - "è chiaro e preciso: il confronto per il futuro della città si farà tra un anno e mezzo, si farà alle elezioni, eccome se si farà. Il confronto ci sarà mettendo gli elettori nelle condizioni di scegliere tra proposte di governo differenti, in linea con le diverse sensibilità politiche che, è chiaro, non sono e non saranno mai conciliabili".
Parole che suonano come un invito, al sindaco Biondi, a trovare il modo di 'portare avanti' la legislatura fino a scadenza di mandato, evitando elezioni anticipate; parole che potrebbero essere lette come una sorta di apertura del Passo Possibile, una mano tesa al sindaco per fare in modo che la città non si ritrovi a dover votare un anno prima della fine della legislatura, nel pieno di un momento storico difficilissimo. Una ipotesi, quella del voto anticipato che, sia chiaro, non sembra proprio sul tavolo.
Tant'è vero che il gruppo consiliare aggiunge: "Oggi c’è una città da difendere: ognuno faccia la sua parte, che sia in maggioranza o all’opposizione! Non si trami nelle 'segrete stanze' cercando di attribuire ad altri questo metodo, si esca allo scoperto e ci si metta in gioco. Il Passo Possibile, come sempre, lo farà".
Il riferimento è forse ai partiti dell'opposizione di centrosinistra? Difficile a dirsi. Certo è che la nota stampa del "Passo Possibile" segna, anche, una presa di distanza, l'ennesima, dal resto delle forze di minoranza, a conferma che si sta lavorando su un fronte centrista che possa presentare una propria candidatura alle prossime amministrative e che potrebbe 'pescare' tra i moderati di centrodestra e centrosinistra.
La campagna elettorale è già iniziata.