Un post su facebook, poche parole che rischiano di mettere in subbuglio, di nuovo, gli equilibri tra le forze politiche di centrodestra, a livello cittadino e regionale.
A pubblicarlo il coordinatore regionale della Lega, Luigi D'Eramo: "Asl Aq: fuori di... Testa"; un messaggio piuttosto chiaro: nel mirino di D'Eramo è finito il manager della Asl 1 Avezzano-Sulmona-L'Aquila, Roberto Testa.
E quale sarà mai il motivo?
E' presumibile che l'affondo arrivato in serata abbia a che fare con la mancata conferma di Sabrina Cicogna a direttrice sanitaria dell'azienda sanitaria provinciale.
Un passo indietro.
Cicogna è stata nominata direttrice sanitaria della Asl 1 alla fine di giugno, su indicazione della Lega; ha preso il posto di Simonetta Santini, dichiarata decaduta dal direttore generale Roberto Testa, indicato come manager in quota Fratelli d'Italia, per sopraggiunti limiti d'età. Santini, infatti, aveva compiuto 65 anni e uno dei requisiti necessari per essere nominato direttore sanitario è quello di non superare i 65 anni, appunto.
Già il 30 giugno, però, spiegavamo come il problema si sarebbe ripresentato di lì a pochi mesi, considerato che Cicogna ha compiuto oggi 65 anni.
Ora, lo scorso 18 dicembre si è chiuso l’elenco per la nomina dei nuovi direttori sanitari delle Asl: tra i 41 professionisti iscritti nell’elenco c’era anche il nome di Cicogna; tuttavia, tra i requisiti è indicato il limite dei 65 anni di età: dunque, per essere confermata nell'incarico era necessario che Testa la indicasse prima del compimento dei 65 anni di età. Non essendo arrivata la nomina, Cicogna è fuori dai giochi.
E questo potrebbe aver provocato la reazione di D'Eramo.
E' chiaro che, così fosse, si aprirebbe un nuovo fronte di scontro tra Lega e Fratelli d'Italia, a qualche ora dall'annunciata soluzione della crisi di maggioranza nel Consiglio comunale dell'Aquila; stavolta, però, la spaccatura rischia di minare la tenuta stessa del centrodestra all'Emiciclo.