Lunedì, 15 Febbraio 2021 13:28

Turismo invernale, Lega L'Aquila: "Incredibile ennesima chiusura last-minute"

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"Ormai è chiaro a tutti che la stagione invernale sta per essere irrimediabilmente compromessa per il secondo anno consecutivo dalle restrizioni imposte a causa del covid. Sembra incredibile, però, che ancora una volta la proroga della chiusura delle piste sia arrivata a poche ore dalla tanto sperata riapertura. Una boccata di ossigeno per l'economia della nostra montagna che è stata ancora una volta negata ai professionisti dello sci, agli albergatori, ai ristoratori e a tutto il comparto che lo sport invernale amatoriale porta al nostro territorio".

Ad affermarlo, in una nota, è la Lega L'Aquila.

"L'intero settore" continua la nota dei rappresentanti leghisti "si era prodigato per studiare protocolli e soluzioni da proporre al CTS per lavorare in piena sicurezza, proposte del tutto ignorate dal Ministero della Salute che ha così negato la possibilità di programmare una stagione sicura. Annunciare la chiusura degli impianti la sera per la mattina è una beffa che gli operatori della montagna non meritano. Non dopo due anni di sacrifici. Come hanno sottolineato i Ministri della Lega (Mise e Turismo) Giorgetti e Garavaglia, potrebbero perfino non bastare i 4,5 mld richiesti come ristoro per il comparto nazionale quando la stagione non era ancora compromessa. Gli indennizzi della montagna devono avere, ora, una priorità assoluta, sia dal Governo che dalla Regione Abruzzo. Confidiamo nella volontà del Governo di inserire, già nel prossimo decreto ristori, un sostanziale sostegno per il settore montano colpito duramente dagli effetti di questa pandemia. Come ribadito già dall'eurodeputato leghista Casanova: la Lega è al lavoro per dimostrare che un altro modo di amministrare, in sicurezza, è possibile".

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