Giovedì, 18 Febbraio 2021 12:36

L'Aquila, altro passo indietro di Tinari: Consiglio su sanità in modalità mista

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Vi avevamo raccontato della bagarre esplosa in Conferenza dei capigruppo per la decisione del presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari, di fare un passo indietro rispetto alla convocazione di una assise straordinaria in presenza, venerdì 19 febbraio nella sala Ipogea dell'Emiciclo, per l'esame della situazione attuale relativamente all’emergenza covid-19 e al dovuto raccordo amministrativo con l’Asl 1.

Di fatto, Tinari - d'accordo con l'ufficio di presidenza - aveva stabilito che il Consiglio si tenesse su piattaforma digitale e ciò aveva scatenato la reazione rabbiosa di quasi tutte le forze di maggioranza e di opposizione che chiedevano, invece, di riunirsi in presenza, come inizialmente previsto, considerata la delicatezza dell'argomento all'ordine del giorno.

Critiche erano arrivate di banchi del centrosinistra, come detto, ma anche da quelli di maggioranza, ed in particolare dalla Lega e da Forza Italia, col capogruppo azzurro Giorgio De Matteis che aveva avuto un pesante botta e risposta col presidente Tinari, espressione del suo stesso partito.

Ma come era stata motivata la decisione di riunire l'assise su piattaforma digitale e non in presenza? Tinari, oltre a richiamare "l'avanzata preoccupante della variante inglese", aveva fatto riferimento all'introduzione del regime di 'zona arancione' che, è scritto nel provvedimento, vieterebbe "le riunioni presso le pubbliche amministrazioni con l'obbligo di applicare la modalità della videoconferenza"; in realtà, si tratta di una interpretazione estensiva, e restrittiva, della norma che non vieta affatto le riunioni delle assemblee elettive: non si comprenderebbe, altrimenti, come mai il Consiglio regionale si è sempre riunito in presenza, e sotto regime di 'zona arancione', tra l'altro, in questi giorni si sono regolarmente tenute in modalità mista - in presenza e a distanza per chi ha deciso di non partecipare fisicamente - le Commissioni consiliari.

Non solo.

Tinari aveva citato anche una nota pervenuta in Comune a firma del Direttore generale della Asl 1, Roberto Testa, con la quale si evidenziava, "a seguito della situazione di emergenza, la necessità di effettuare il consiglio comunale in modalità telematica".

Per questi motivi, a qualche ora dalla conferenza dei capigruppo si era riunito l'ufficio di presidenza - formato dal presidente Tinari e dai vice Ersilia Lancia (capogruppo di Fratelli d'Italia) e Angelo Mancini (L'Aquila sicurezza e lavoro) - che aveva stabilito la convocazione su piattaforma digitale.

Una tempistica - nota di Testa in mattinata e riunione dell'ufficio di presidenza ad ora di pranzo, subito prima della Conferenza dei capigruppo - che non era piaciuta affatto ai consiglieri di maggioranza e opposizione; d'altra parte, la sensazione era che si fosse colta l'occasione per 'sminare' una discussione consiliare che si preannunciava 'caldissima'.

Tant'è vero che a larga maggioranza i capigruppo, con una nota congiunta inviata ieri pomeriggio, hanno chiesto al presidente Tinari di tornare sui suoi passi: "Le motivazioni addotte per impedire lo svolgimento in presenza del Consiglio comunale sono ritenute singolarmente inaccettabili e lesive delle prerogative decisionali dei capigruppo e dell'intero Consiglio comunale" hanno denunciato Francesco De Santis (Lega), Giorgio De Matteis (Forza Italia), Luciano Bontempo (Udc), Roberto Santangelo (L'Aquila futura), Stefano Palumbo (Pd), Paolo Romano (Italia viva), Carla Ciromoni (Coalizione sociale) e Giustino Masciocco (Art.1).

Una presa di posizione forte che ha costretto Tinari ad un altro passo indietro: il Consiglio si terrà domani, come previsto, in modalità mista, e quindi in presenza alla sala Ipogea dell'Emiciclo e su piattaforma digitale, per chi non se la sentirà di presenziare. 

Ed è lecito attendersi una riunione piuttosto turbolenta, anche alla luce della nomina di Alfonso Mascitelli come direttore sanitario della Asl 1 decisa dal manager Roberto Testa.

 

Ultima modifica il Giovedì, 18 Febbraio 2021 13:08

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