L'Assemblea legislativa abruzzese ha approvato all'unanimità dei presenti la legge dal titolo “Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia”.
La norma, dopo aver vissuto una fase ampia di confronto nelle Commissioni consiliari, è stata condivisa da maggioranza ed opposizione; la legge approvata istituisce il Registro regionale della fibromialgia per la raccolta e l’analisi dei dati clinici e sociali, al fine di rendere omogeneo e definito il percorso epidemiologico, inquadrare clinicamente le persone affette da tale patologia e rilevare le problematiche e le eventuali complicanze.
Non solo.
Si prevede di promuovere la predisposizione, da parte del Comitato scientifico regionale, di linee guida per il percorso diagnostico - terapeutico multidisciplinare e individuare un centro di riferimento e di specializzazione regionale per coordinare il sistema integrato di prevenzione, diagnosi e cura della fibromialgia.
In più, si impegna la Giunta regionale a presentare - entro 2 anni dall'entrata in vigore della legge - un progetto di fattibilità tecnica ed economica dell'eventuale partecipazione regionale alle spese previste per gli esami diagnostici e i trattamenti necessari a favore dei malati.
"Un traguardo importante - l'ha definito il capogruppo della Lega Vincenzo d'Incecco, firmatario dell'iniziativa insieme a Mario Quaglieri (FdI) - grazie alla concretezza della Lega, si è dato il giusto riconoscimento amministrativo agli oltre due milioni di persone in Italia che sono affette da questa patologia invalidante che presenta aspetti autoimmuni e questo spiega perché colpisca maggiormente le donne. Con il segretario regionale della Lega, Luigi D’Eramo - ha aggiunto D'Incecco - stiamo predisponendo un ordine del giorno alla Camera dei Deputati con cui si chiede al Ministro della Salute, Roberto Speranza, di accelerare il pieno riconoscimento da parte del Servizio Sanitario Nazionale affinché sia inserita nella lista delle malattie che danno diritto ad esenzioni dato che, a fine 2020,la fibromialgia è stata posta in discussione tra le proposte all’ordine del giorno della Commissione Lea (livelli essenziali di assistenza)".
"Siamo orgogliosi che l’Abruzzo si doti di una legge per la tutela delle tante persone affette da fibromialgia, una malattia reumatologica caratterizzata da dolore muscolo-scheletrico cronico diffuso e un insieme di sintomi somatici che includono principalmente disturbi del sonno, disfunzioni cognitive, rigidità, affaticamento e alterazioni del tono dell’umore tali da rendere difficili le diagnosi e da compromettere gravemente la qualità di vita di chi ne è colpito", hanno aggiunto il capogruppo di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, e il consigliere Mario Quaglieri, presidente della Commissione Sanità.
Nella prima parte dei lavori d'Aula, l'assessore alla sanità, Nicoletta Verì, ha presentato al Consiglio regionale il piano della Regione Abruzzo per la “Campagna di vaccinazione anti Sars-Cov-2”.
Sono state inoltre svolte tutte le interpellanze all'ordine del giorno, nello specifico: a firma Smargiassi “Grave situazione erosione costa vastese”; del consigliere Blasioli “Funzionalità operativa dell’Ospedale San Massimo di Penne; della consigliera Marcozzi “Campagna di screening di massa attraverso test antigenici rapidi. Chiarimenti urgenti”; del consigliere Paolucci “Gestione della pandemia Covid-19 all’Istituto Fondazione Santa Caterina di Francavilla al mare (CH)” e “Utilizzo farmaci a base di anticorpi monoclonali nelle strutture abruzzesi”; del consigliere Taglieri “Assunzione a tempo indeterminato di 2 unità di Dirigente Veterinario”.
Sono state rinviate alla prossima seduta del Consiglio le nomine del Difensore Civico, del componente della Regione Abruzzo in seno al Consiglio di amministrazione della Deputazione Teatrale Teatro Marrucino di Chieti, e del rappresentante della Regione Abruzzo in seno all’Assemblea dei soci della Fondazione "ONLUS Santa Rita Fondazione Italiana delle Malattie Oncologiche, gastroenteriche, delle patologie Socio-sanitarie e delle Malattie rare ed emergenti".
Non è un mistero che, proprio sulle nomine, si stiano aprendo delle crepe nella maggioranza di centrodestra alla guida della Regione, tant'è vero che stamane è saltata di nuovo la riunione della I Commissione.
"I Consigli Regionali Abruzzesi sono ormai ridotti a pochi punti, il dibattito in Aula è limitato al minimo sindacale, complice anche la modalità di svolgimento che vede alcuni consiglieri in presenza ed altri in remoto, ma soprattutto si assiste ogni volta a scontri interni alla maggioranza che portano a rinvii di scelte e decisioni spesso importanti per gli abruzzesi", l'affondo del Capogruppo di “Abruzzo in Comune” Sandro Mariani. "Oggi, per la terza volta di fila, è saltata la I° Commissione, un fatto gravissimo che certifica, se mai ve ne fosse stato bisogno, una frattura interna al centrodestra che governa la Regione che appare sempre più insanabile. Su richiesta della Lega sono stati poi rinviate, al prossimo Consiglio, le tre nomine in calendario oggi. La maggioranza appare sempre più in confusione, legata agli equilibri di potere, incline al litigio, ma soprattutto talmente interessata alla “spartizione di poltrone ed incarichi” da non riuscire a trovare un accordo".