"La peggiore direzione generale degli ultimi 30 anni".
E' così che il coordinatore regionale della Lega, il deputato aquilano Luigi D'Eramo, ha definito la governance della Asl 1, l'azienda sanitaria della provincia dell'Aquila.
Non è la prima volta che D'Eramo attacca frontalmente il manager Roberto Testa: "lo hanno fatto venire anche da Roma, questo fenomeno" l'affondo di stamane. Stavolta, il deputato ha pubblicato sui social una fotografia che immortala "cittadini ammassati un'intera mattinata per fare le analisi. Una vergogna", la stoccata.
"Mi sorprende come 'aquilani', o meglio ancora 'aquilani acquisiti', pur di fare uno scatto di carriera in Asl si siano appecoronati a questo sistema di inefficienza ed incapacità", ha aggiunto D'Eramo che, nelle settimane passate, ha avviato una dura campagna contro il professionista romano, accusato di "conclamata inadeguatezza", voluto all'Aquila da Fratelli d'Italia col placet del governatore Marco Marsilio, che nel frattempo l'ha scaricato imputandogli ritardi e inefficienze nella gestione dell'emergenza pandemica, e dell'assessore regionale Guido Liris.
E chissà che il riferimento agli "scatti di carriera" non sia rivolto al dirigente medico Elisabetta De Blasis, eletta in consiglio comunale con Forza Italia, passata poi alla Lega da cui è stata candidata al Parlamento europeo - e De Blasis ha sfiorato l'elezione - prima del passaggio a Fratelli d'Italia; la consigliera comunale, infatti, già Dirigente in servizio presso la UOC e Utic del San Salvatore, è stata di recente 'promossa' a capo del servizio di Cardiologia pediatrica e dell'età evolutiva, istituito nei giorni scorsi dalla Asl 1 su proposta del Direttore del Dipartimento Materno infantile.