Altro scontro tra Fratelli d'Italia e Lega che, almeno formalmente, governano insieme in Regione Abruzzo.
D'altra parte la nascita dell'esecutivo Draghi, con il Carroccio in maggioranza e i meloniani all'opposizione, ha dato un ulteriore scossone ad un governo regionale spaccato, poco coeso, attraversato da profondi scossoni interni, con la principale forza di maggioranza, la Lega, che esprime 10 consiglieri e 4 assessori, oramai in aperto contrasto con Fratelli d'Italia, il partito del governatore Marco Marsilio e dell'assessore al bilancio Guido Liris.
Ultimo motivo di discussione è la questione, appesa da anni, della soppressione dei così detti tribunali minori, quelli di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto.
Il capogruppo all'Emiciclo di Fratelli d'Italia, Guerino Testa, in una nota firmata con il responsabile regionale del Dipartimento Giustizia del partito, Luigi Comini, ha chiesto al Governo un intervento urgente "affinché si provveda all'abrogazione delle norme introdotte dall'allora governo Monti oppure alla approvazione della proposta di legge formulata dall’attuale Consiglio regionale d’Abruzzo, già inoltrata al Parlamento", per evitare così la soppressione dei tribunali lasciando gran parte del territorio regionale privo di presidi giudiziari e a rischio criminalità.
A stretto giro la replica del coordinatore regionale della Lega, il deputato Luigi D'Eramo: "Negli ultimi tempi dal consigliere Guerino Testa giungono solo invettive contro il governo nazionale. Fossi in lui e nel suo partito, Fratelli d’Italia, eviterei di prendere spunto dalla politica nazionale e mi concentrerei a fare di meglio per la nostra regione in quanto ci sono molti dossier aperti e molte questioni urgenti che attendono soluzione ormai da troppo tempo".
Parole che ci si aspetterebbe da una forza di opposizione, non certo di maggioranza. "Testa ha perso di vista le vicende della sua regione", l'affondo di D'Eramo. "Non l’ho ancora sentito battere i pugni sulla scrivania dell’assessore regionale al Bilancio, del suo stesso partito - si tratta di Guido Liris, ndr - per far pagare i contributi alle partite Iva che, da un anno, attendono nonostante la grave crisi generata dal Covid; contributi approvati con il 'Cura Abruzzo' che ancora, colpevolmente, non vengono erogati".
Quanto alla questione tribunali, ha aggiunto D'Eramo, "il gruppo consiliare della Lega Abruzzo ha presentato la legge, approvata all'unanimità, per scongiurare la chiusura e io sto preparando alcuni emendamenti specifici tenendomi in stretto contatto con le realtà interessate. Da Fratelli d’Italia arriva solo una inutile demagogia, frutto della noia di un sabato pomeriggio, ma non possiamo più permetterci che polemiche vuote e sterili, da urlatori dell’ultimo minuto, entrino nel dibattito quotidiano. Questo è il momento di unirsi e fornire solo le risposte ai cittadini: fossi in Fratelli d’Italia mi concentrerei su questo obiettivo e non sulla propaganda fine a se stessa".
La nota di Sigismondi
“Fratelli d’Italia non ha rivolto nessuna invettiva nei confronti del Governo nazionale, ha solamente avuto il merito di rinnovare l’attenzione su una battaglia volta a salvare i tribunali abruzzesi di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto, che abbiamo condotto da sempre in prima linea e che, insieme agli amici della maggioranza, abbiamo portato anche in Consiglio regionale con l’approvazione di una proposta di legge da presentare in Parlamento per superare e scongiurare la chiusura degli stessi uffici giudiziari. Una battaglia che siamo pronti a proseguire, al fianco dei nostri alleati, alla Camera e al Senato, affinché tale legge venga calendarizzata il prima possibile. Lodevole, quindi, è stata l’azione di Guerino Testa - uno dei consiglieri regionali più attenti e puntuali sulle problematiche della regione – volta a riaccendere i riflettori su un argomento la cui l’importanza non può sfuggire a nessuno. Non nascondo di essere stupito dell’attacco al nostro capogruppo Testa, e quindi a Fratelli d’Italia, da parte di un partito nostro alleato. Non è la prima volta che ciò accade. A tale riguardo mi preme chiarire che Fratelli d’Italia non ha alcuna intenzione di ingaggiare polemiche con partiti con i quali condivide il governo di molti enti locali e con i quali vuole costruire nuovi successi elettorali. Non alimenteremo quindi nessun ‘gioco’ volto a dividere il centrodestra e che avvantaggerebbe solo la coalizione di sinistra”.
Ad affermarlo è il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.