"Che fine ha fatto il progetto con cui la precedente amministrazione partecipò nel 2016 al “programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, ottenendo dal Governo un finanziamento di 18 milioni di euro?".
A chiederselo è il capogruppo del Pd in Consiglio comunale, Stefano Palumbo, che ricorda come il progetto prevedesse diversi interventi: la realizzazione di percorsi ciclopedonali pensati per favorire la mobilità in sicurezza degli studenti nelle zone di collegamento con i principali poli scolastici ed universitari, una rete di centri sociali e servizi di quartiere nelle aree periferiche urbane, attraverso la ristrutturazione e il riuso di 10 scuole dismesse (Torretta, Gignano, Sant'Elia, San Sisto, Coppito, San Marco di Preturo, Menzano, Pescomaggiore, Valle Pretara, Tempera), un intervento destinato alla riqualificazione edilizia, urbana e sociale del complesso Erp di San Gregorio e la riconversione di alcuni insediamenti del progetto CASE di Collebrincioni, Arischia e Coppito da destinare a cooperative di giovani, ad anziani e studenti.
"Purtroppo - sottolinea Palumbo - a causa del pasticcio compiuto dall’amministrazione Biondi, colpevole della mancata sottoscrizione della convenzione tra Comune dell'Aquila e Presidenza del Consiglio dei Ministri, e della folle decisione del governo gialloverde di definanziare temporaneamente tutti gli accordi non ancora sottoscritti, dal 2018 non se ne ha più alcuna notizia. Stessa sorte è quella toccata al “Parco della Luna” da realizzare all’interno dell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, progetto per il quale il Comune ha al momento perso i 10 milioni di euro ottenuti dai fondi del Masterplan Abruzzo".
L’attuale Amministrazione comunale sembra disinteressarsi anche del bando di “rigenerazione urbana” che scade il 4 giugno e assegna ai comuni con popolazione da 50mila a 100mila abitanti un contributo di 10 milioni di euro per investimenti in progetti volti alla rifunzionalizzazione di aree e di strutture edilizie pubbliche, al miglioramento della qualità del decoro urbano e alla mobilità sostenibile. "Mancano solo 20 giorni al termine ultimo fissato per la presentazione delle richieste - aggiunge il capogruppo dem in Consiglio comunale - e ancora non è stata formalizzata nessuna proposta con il rischio concreto di perdere anche questa ennesima occasione. Parliamo complessivamente di quasi 40 milioni di euro di risorse che il Comune dell’Aquila avrebbe l’opportunità di destinare alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale che investono in particolare le frazioni e i quartieri cittadini, luoghi al centro dell’attenzione della politica solo in campagna elettorale. Un’opportunità che sarebbe imperdonabile non cogliere e rispetto alla quale mi batterò con ogni mia energia".