Come anticipato nei giorni scorsi da newstown [qui], l'ingegnere Andrea Italo Di Biase, capo di gabinetto del sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi, è il nuovo amministratore unico di Abruzzo Engineering; subentra all'avvocato teramano Franco Di Teodoro, nominato nel febbraio 2017 e prorogato nei mesi scorsi per le difficoltà del centrodestra regionale a trovare una quadra sulla indicazione del successore.

"La designazione dell’ingegnere Di Biase quale amministratore unico di Abruzzo Engineering è un significativo riconoscimento ad una valente professionalità per il quale va ringraziato l’assessore regionale con delega alle società partecipate, Guido Liris, che ribadisce la sua attenzione verso il territorio del capoluogo di regione, in cui la società svolge un importante ruolo di supporto ai processi di ricostruzione", le parole del sindaco Biondi affidate ad una nota. "A distanza di anni, finalmente, un rappresentante aquilano torna alla guida di un’azienda strategica, che impiega oltre 150 persone. A Di Biase, valido e competente collaboratore, dai modi affabili e discreti, giungano sinceri auguri di buon lavoro",

Di certo, la nomina è un 'successo' politico per Biondi se è vero che un uomo di sua strettissima fiducia andrà a guidare l'azienda pubblica a qualche mese dalle elezioni comunali; parliamo di una società in house di Regione Abruzzo che, tra le altre funzioni, si occupa delle attività di ricostruzione post sisma, con una pianta organica, al 31 dicembre 2020, di 152 dipendenti a tempo indeterminato - 6 in struttura di direzione e 146 in produzione - cui si aggiungono i contratti di consulenza e supporto esterno. 

Insomma, un incarico di primissimo piano.

Di Biase, ingegnere di 44 anni, già consigliere comunale a Molina Aterno dal 1999 al 2010, consigliere della Comunità Montana Sirentina dal 1999 al 2001 nonché delegato presso il Consiglio della comunità del parco Sirente Velino, è stato assunto dalla Comunità montana Sirentina nel 2002, nell'area tecnica ma con mansioni aggiuntive presso l'ufficio di presidenza (nel 2008 è stato stabilizzato a tempo intedeterminato); responsabile dell'area tecnica del comune di Fontecchio fino al 2014, dal 2008 tecnico istruttore del comune di San Demetrio né Vestini e successivamente responsabile dell'area tecnica dello stesso Ente, nel 2011 tecnico istruttore del comune di Fagnano Alto e per sei mesi anche qui responsabile dell'area tecnica, dal 2012 al 2014 componente dell'ufficio sisma del comune di Poggio Picenze, Di Biase si è trasferito definitivamente al comune di San Demetrio né Vestini, nel 2014, attraverso mobilità dalla Comunità Montana Sirentina.

Dal 1 settembre 2016 è in mobilità presso il Comune dell'Aquila con mansione, appunto, di capo di gabinetto, ruolo di strettissima fiducia del sindaco della città.

Ora il grande salto al vertice di Abruzzo Engineering, che, dopo la transazione con l'allora socio privato Selex Service Management del gruppo Finmeccanica, che deteneva il 30% delle quote, e l'uscita della Provincia dell'Aquila che ne aveva il 10%, sotto la giunta di centrosinistra guidata da Luciano D'Alfonso è divenuta al 100% di proprietà della Regione Abruzzo, società 'in house' come si diceva che, come tale, accede a commesse ad affidamento diretto da parte dell'ente pubblico proprietario.

Abruzzo Engineering, in particolare, fornisce funzioni, attività di servizio e di supporto nell'ambito ambientale, di monitoraggio del territorio e di difesa del suolo, delle acque e dei sistemi idrici, della protezione civile, della digitalizzazione e realizzazione di sistemi dati, della programmazione e rendicontazione, dell'archiviazione e dei sistemi informativi e, soprattutto, delle attività della ricostruzione post-sisma e della gestione dell'emergenza.

Con l'ufficializzazione della nomina, non resta che capire se Di Biase si dimetterà o meno dalla carica di capo di gabinetto; seppure i due incarichi non fossero formalmente incompatibili, infatti, si aprirebbe una questione di opportunità considerato che Abruzzo Engineering 'lavora', di fatto, anche per il Comune dell'Aquila.

Staremo a vedere.