Lunedì, 06 Settembre 2021 18:25

Cratere, regge l'accordo tra partiti: Anastasio coordinatore, Giorgi vice

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L'accordo annunciato ha retto alle fibrillazioni delle ultime ore.

L'assemblea dei sindaci del cratere 2009, riunita nel pomeriggio a Fossa, ha eletto il nuovo coordinatore dei sindaci: si tratta di Gianni Anastasio, primo cittadino di Pizzoli, da poco rientrato nel Pd, sostenuto dal centrosinistra e, in particolare, dai maggiorenti del Pd regionale; vice sarà Massimiliano Giorgi, sindaco di Montereale, espressione del centrodestra. 

Si chiude, così, il lungo periodo di reggenza affidato a Lanfranco Chiola, primo cittadino di Cugnoli, sindaco anziano e, in quanto tale, facente funzione dopo la mancata rielezione a Barisciano di Francesco Di Paolo, coordinatore fino al settembre scorso. 

Le tensioni delle ultime settimane, però, sono destinate a lasciare ferite difficilmente rimarginabili. 

Come ampiamente documentato su newstown, si è creata infatti una vera e propria spaccatura in seno al Pd regionale: alcuni sindaci, sostenuti tra gli altri dal consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, hanno contestato l'indicazione di profili provenienti entrambi da comuni dell'alta valle dell'Aterno, espressione dell'area omogenea 2, chiedendo una rappresentaza più equa dei territori. A mettersi di traverso, in particolare, i primi cittadini dell'altopiano delle Rocche che hanno provato a 'forzare la mano' per arrivare alla nomina a coordinatore di Mauro Di Ciccio (sindaco di Rocca di Mezzo).

D'altra parte, è stato contestato un conflitto d'interessi in capo ad Anastasio, sindaco di Pizzoli, responsabile dell'ufficio tecnico dei comuni di Villa Sant'Angelo e Montereale - di fatto, lavorerà 18 ore settimanali per il suo vice Giorgi - e titolare di uno studio privato di progettazione. 

Sta di fatto che, in mattinata, vi avevamo dato notizia della volontà di alcuni sindaci di chiedere il voto segreto, anche per 'sottrarsi' a quelle che hanno definito "pesanti ingerenze" politiche. E' andata proprio così: tuttavia, al momento di decidere sulle modalità di voto, 15 sindaci - per lo più di centrosinistra - hanno chiesto il voto segreto e 29 invece, tra centrosinistra e centrodestra, quello palese. 

A quel punto, Di Ciccio si è tirato indietro per evitare di andare a uno scontro con conseguenze non prevedibili; dunque, si è proceduto con la votazione finale, con 42 preferenze al ticket Anastasio e Giorgi, come da accordi intercorsi tra le segreterie politiche, e 2 astensioni (lo stesso Di Ciccio e Iside Di Martino di Cagnano Amiterno). 

Che cosa succederà, ora, è difficile a dirsi; non si possono escludere colpi di scena, rotture dolorose e strappi imprevedibili. Di certo, i prossimi giorni saranno piuttosto tesi. 

Il primo a commentare la nomina di Anastasio e Giorgi è il segretario regionale Pd, Michele Fina: “Congratulazioni al nuovo coordinamento dei Sindaci del cratere 2009. Un segnale di unità al di là delle differenze politiche e territoriali. Ora il tavolo della ricostruzione e i nostri cittadini hanno un interlocutore essenziale a disposizione”.

Ultima modifica il Martedì, 07 Settembre 2021 09:29

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