Lunedì, 27 Settembre 2021 14:34

Sì a bilancio consolidato del Comune. No a dimezzamento canone ex Onpi

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Il Consiglio comunale dell'Aquila ha approvato, stamane, il bilancio consolidato del gruppo Comune dell’Aquila, relativo al 2020.

Si tratta dello strumento finanziario che scaturisce dai bilanci della Municipalità e dalle società partecipate Ama, Afm, Centro Turistico del Gran Sasso e Sed (società per azioni partecipate dall’ente al 100%), Asm (di proprietà comunale al 99,96%), Gran Sasso Acqua (controllata al 46,15%) e dall’Istituzione Centro Servizi Anziani.

Secondo quanto riportato nella documentazione relativa alla delibera illustrata dall’assessore al Bilancio, il vice sindaco Raffaele Daniele, il risultato d’esercizio 2020 passa da 7 milioni e 150mila euro circa del 2019 a oltre 24 milioni e mezzo di euro (quasi tutti ascrivibili al Comune, che ha chiuso con un risultato positivo di 22 milioni e mezzo di euro, come emerge dal rendiconto di gestione 2020 approvato a fine maggio dal Consiglio comunale), mentre il patrimonio netto, come si evince dallo stato patrimoniale, è pari a poco più di 1.100 milioni di euro.

“Il consolidato – ha spiegato il vice sindaco Daniele – evidenzia che Ama, Afm, Centro Turistico, Asm e Sed hanno chiuso l’esercizio 2020 in attivo e questo, sommato al tangibile miglioramento dei conti del Comune, testimonia che stanno arrivando i risultati positivi che volevamo raggiungere fin dall’inizio del mandato. Ci siamo trovati di fronte a una situazione estremamente difficile al momento dell’insediamento, ma le operazioni condotte sul bilancio comunale e in particolare sulle società partecipate stanno permettendo piano piano di restituire serenità agli strumenti finanziari”.

L’Aula ha inoltre dato il via libera alla quarta variazione al bilancio di previsione dell’Istituzione Centro Servizi Anziani, con la quale sono stati stanziati interventi per il miglioramento della casa albergo (la residenza protetta) per circa 600mila euro. Bocciato l'emendamento presentato dal capogruppo di Italia viva, Paolo Romano, che aveva proposto di dimezzare il canone di compartecipazione a carico delle famiglie ospiti della Rp del Centro servizi anziani per i mesi di agosto, settembre e ottobre "così da dare una prima risposta al disagio arrecato agli ospiti della struttura a causa della rinvenuta presenza del batterio della legionella". 

Come ampiamente documentato da NewsTown, dal mese di agosto gli anziani ospiti della Rp vengono lavati con salviette umidificate per l'impossibilità ad utilizzare acqua calda sanitaria; non solo: il pranzo e la cena vengono servizi in contenitori di plastica, stante l'impedimento a lavare le stoviglie.

Evidentemente, un disagio per l'utenza: di qui, la proposta di Romano che, tuttavia, è stata bocciata dalla maggioranza con 18 voti contrari e 12 favorevoli; all'esito della prima votazione, in realtà, c'erano stati 13 voti favorevoli (insieme alle opposizioni avevano votato Ferdinando Colantoni e Berardino Morelli) e 13 contrari

Così come previsto dal regolamento si è dovuto procedere, dunque, con una seconda votazione a dieci minuti dalla prima: a quel punto, sono apparsi in collegamento alcuni consiglieri di maggioranza assenti fino a quel momento, e tra loro anche il sindaco Pierluigi Biondi, che hanno permesso al centrodestra di ritrovare una maggioranza bocciando, così, l'emedamento (anche Colantoni ci ha ripensato, tanto è vero che i voti favorevoli sono scesi a 12). 

"Avevo dato il mio voto favorevole alla variazione di bilancio sull’Ex Onpi già dalla commissione, era giusto farlo perché ha recepito al suo interno quasi tutte le indicazioni date in questi anni, una su tutte il completamento degli interventi di adeguamento del nucleo Alzheimer che presentai per la prima volta nel 2019", il commento di Romano. "Ho dunque votato a favore anche oggi in Consiglio, presentando contestualmente un emendamento di buon senso per dimezzare il canone di compartecipazione agli ospiti dell’ex Onpi per i mesi di agosto, settembre e ottobre, in virtù dei disagi sofferti a causa del batterio della legionella che, purtroppo ancora non permette l’erogazione dell’acqua calda sanitaria (acqua calda e fredda) per le mansioni quotidiane. Per quanto tempo si useranno le salviette umidificate per lavare i tanti anziani?", si chiede il capogruppo di Italia viva. "Era un atto di buon senso, ripeto, che è stato bocciato con il voto contrario della maggioranza, eccezion fatta per il consigliere Berardino Morelli che voglio ringraziare non a mio nome, ma a nome delle famiglie aquilane che hanno un proprio caro all’interno della Casa Albergo e che oggi avrebbero voluto vedere da tutti meno strumentalizzazioni politiche e più vicinanza al cittadino".

Ultima modifica il Lunedì, 27 Settembre 2021 22:20

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