"L’assemblea e il presidio di oggi davanti la sede dell’Inps a L’Aquila e nelle altre città sono un ulteriore passaggio della mobilitazione dei lavoratori dei call center, dopo l’incontro dall’esito negativo tra il presidente Tridico e i sindacati dello scorso 22 settembre. In quell’occasione, Tridico aveva parlato di ‘selezione’, mentre con la manifestazione di oggi siamo tornati a ribadire che la via maestra è invece quella della piena applicazione della clausola sociale e della norma per internalizzare, e della tutela delle competenze".
A dirlo a margine della manifestazione è la deputata dem Stefania Pezzopane, che ha aggiunto: "senza l’opposizione del ministro Brunetta saremmo già giunti, con il parere favorevole del ministro Orlando, a una esplicitazione più netta della norma sulla clausola sociale, grazie alla presentazione di un preciso emendamento a mia prima firma. Inoltre, vorrei ricordare a Tridico, che la Camera ha approvato un ordine del giorno, sempre a mia prima firma e con il parere favorevole del governo, sulla necessità di applicare la clausola sociale".
L’internalizzazione doveva essere fatta, secondo la norma approvata dal Parlamento, entro quest’anno, invece il percorso non è ancora iniziato. "La legge non è stata rispettata. Oggi siamo dunque qui, al fianco dei lavoratori, per ribadire all’Inps di essere conseguente alla volontà politica espressa dal Parlamento".
"Fratelli d'Italia - ha assicurato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi - presenterà un emendamento alla prossima legge di Bilancio affinché nel processo di internalizzazione dei dipendenti del call center Inps venga garantito il diritto al lavoro di tutti e 3300 operatori, di cui oltre 500 impegnati nel sito dell'Aquila con contratto a tempo indeterminato, che quotidianamente svolgono un servizio essenziale per i cittadini e che nei mesi più duri della pandemia e del lockdown non hanno mai fatto venir meno il loro impegno".
Biondi ha proseguito annunciando che interesserà della vicenda anche il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna che, domani, sarà all’Aquila per l’inaugurazione del Parco della Memoria con il premier, Mario Draghi, "affinché il governo vigili e si attivino tutti i percorsi possibili per individuare la strada giusta a mantenere gli attuali livelli occupazionali. Sia nelle aule parlamentari sia in commissione Lavoro alla Camera, dove il capogruppo di Fdi Walter Rizzetto, che ringrazio per il suo interesse ed è pronto ad ogni iniziativa legislativa utile a tutelare i lavoratori, sarà costante l'attenzione affinché venga correttamente attuata la clausola sociale. Non mi sembra che il presidente Inps, Pasquale Tridico, abbia sostenuto un concorso o una selezione pubblica per ottenere l'incarico che ricopre. L'incarico gli è stato affidato su indicazione di una forza politica alleata del Pd in seno all'attuale governo: partito, quest'ultimo, che esprime il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, oggi presente nel territorio aquilano. Da loro è lecito attendersi una risposta risolutiva ad un problema che incide gravemente sulla vita di decine di lavoratori e delle loro famiglie, stufi di essere presi in giro ormai da mesi".
Il futuro delle donne e degli uomini impegnati da Comdata, attuale affidataria della commessa Inps-Ader, "è sempre stato al centro dell'agenda politica di questa amministrazione e del sottoscritto", ha concluso Biondi. "La multinazionale ha mostrato serietà rispetto alla mia richiesta di impegno circa il passaggio contrattuale da cooperative sociali a Tlc per il personale così come ho cercato di farmi parte diligente per la soluzione della questione relativa alle autorizzazioni per il contact center mettendo intorno a un tavolo vertici aziendali, della proprietà dell'immobile situato all'interno del Tecnopolo, Arap e sindacati. Un interesse che proseguirà per garantire che nessuno tra le centinaia di impiegati nel call center, aquilani e non, perda il posto di lavoro e fiducia nel futuro".