Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si vota in 1.157 comuni italiani per l'elezione del sindaco e il rinnovo dei consigli comunali; venti i capoluoghi di provincia al voto, tra cui città come Roma, Milano, Napoli, Torino e Bologna - test che avranno inevitabilmente ripercussioni a livello nazionale - e ancora Benevento, Carbonia, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina,, Novara, Olbia, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona, Trieste e Varese.
72 i comuni abruzzesi al voto; di questi, 5 sopra i 15mila abitanti: Sulmona, Vasto, Lanciano, Francavilla al Mare e Roseto degli Abruzzi; qui, l'eventuale ballottaggio è fissato per il 17 e 18 ottobre.
Si vota domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.
L'affluenza
Alle ore 23 di domenica, l'affluenza al voto in Abruzzo è stata del 47%.
Come si vota - Per eleggere il sindaco e, contestualmente il consiglio comunale, l’elettore ha tre possibilità di voto: mettere una X sul simbolo della lista, assegnando così il voto anche al candidato sindaco; mettere una X solo sul nome dell’aspirante sindaco (in questo caso nessun voto sarà assegnato alla lista); mettere una X sulla lista e scrivere il cognome del candidato consigliere che si preferisce. Nelle elezioni amministrative è ammesso il voto disgiunto: significa che l’elettore può barrare il nome del candidato sindaco che preferisce e mettere una X anche su una lista che appoggia un candidato diverso.
Nei Comuni con oltre 15mila abitanti si può anche assegnare la doppia preferenza di genere: basta scrivere i cognomi dei due candidati di sesso diverso appartenenti alla stessa lista.
Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.
In un Comune con più di 15mila abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano. Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”. Alla divisione dei seggi per determinare chi saranno i consiglieri, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.
Anche quest’anno a causa del Covid le elezioni si svolgeranno secondo regole particolari indicate nel protocollo nazionale di sicurezza; a questi dettami devono attenersi elettori, scrutatori, segretari e presidenti di seggio. Oltre al documento di identità e alla tessera elettorale ci si dovrà recare al seggio indossando la mascherina protettiva che può essere tolta soltanto al momento del riconoscimento con la foto del documento. I guanti invece non sono obbligatori.
Durante le operazioni di voto sarà necessario mantenere la distanza di sicurezza di un metro in caso di coda all’ingresso e di 2 metri dagli scrutatori. All’ingresso e prima di impugnare la matita copiativa ci si dovrà igienizzare le mani utilizzando i dispenser messi a disposizione nel seggio. Non è prevista la misurazione della temperatura fuori dal seggio elettorale, tuttavia chi ha febbre uguale o superiore a 37.5°, sintomi influenzali, è sottoposto a quarantena o isolamento fiduciario o ha avuto contatti con persone positive, deve stare a casa. Chi a causa della quarantena non può andare alle urne o è allettato in un reparto Covid, può votare facendo richiesta del voto al domicilio o presso la struttura sanitaria. Anche chi non è in possesso del green pass potrà votare, mentre quando ci saranno i ballottaggi, che si terranno il 17 e 18 ottobre e quindi dopo l’entrata in vigore dell’ultimo decreto, il certificato verde potrebbe essere richiesto soltanto ai Presidenti di seggio e agli scrutatori.
Il voto in Abruzzo - In Abruzzo, il comune più popoloso al voto è Vasto: in campo ci sono 6 candidati a sindaco.
Ci riprova l'uscente Francesco Menna, con una coalizione di centrosinistra; a suo sostegno sette liste: Pd, Sinistra per Vasto, Avanti Vasto, Filo comune, Città virtuosa, Moderati per Vasto, Futuro e sviluppo per Vasto. A sfidarlo il centrodestra che ha scelto Guido Giangiacomo, fondatore di Forza Italia cittadina e consigliere comunale uscente, con 5 liste a supporto: Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Vasto futuro, Movimento Vasto.
Corrono anche l'ex magistrata onoraria Alessandra Notaro, candidata con le liste La buona stagione, Per Vasto, Azione e Vasto 5.0; Dina Carinci con Movimento 5 stelle, ChiAma Vasto, Vasto d'Amare; l’avvocata Angela Pennetta, con le civiche Arcobaleno e L'orizzonte è Vasto; Anna Rita Carugno, con la sua lista animalista Movimento Ora, rispetto per tutti gli animali.
A Lanciano, l'uscente Mario Pupillo ha 'battezzato' la discesa in campo di Leo Marongiu, 40 anni, presidente del Consiglio nell'ultima legislatura; a suo sostegno avrà 5 liste di centrosinistra: Lanciano in comune, Progetto Lanciano, Lanciano per tutti, Lanciano vale e Uniti per Lanciano.
Il centrodestra, dopo mesi di tensioni, ha invece trovato la quadra sull'ex sindaco Filippo Paolini che correrà con 7 liste: Alleanza con Paolini, Forza Italia-Udc-Autonomi e partite Iva, Lega, Fratelli d'Italia, Lanciano che verrà, Libertà in azione, Nuova Lanciano.
Il Movimento 5 stelle candida Sergio Furia, che ha vinto una consultazione interna tra gli attivisti. Corre infine Ivaldo Rulli, funzionario Asl, veterinario e artista, con la lista Rilanciamo Lanciano.
A Francavilla, il centrosinistra per dare continuità all'uscente Antonio Luciani punta sull’avvocato Luisa Russo che avrà al suo fianco 5 liste: Antonio Luciani 2021-2026, Francavilla in azione, Insieme siamo Francavilla, Pd e Alleanza democratica. Il centrodestra risponde con l’imprenditore Roberto Angelucci, ex sindaco; a suo supporto 6 liste: Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Abruzzo indipendente-Udc, Noi per Francavilla, Angelucci sindaco.
Corre anche Franco Moroni, ex consigliere provinciale e assessore comunale di Forza Italia con le liste Francavilla nel cuore, Cambiamo con Toti e Nuove prospettive. Per il Movimento 5 stelle scende in campo il consigliere comunale Livio Sarchese, leader cittadino dei pentastellati e già candidato sindaco nel 2016. In pista anche Camillo Paolini, Moreno Bernini, Gianluca Baldassarre e Carmine Montebello.
A Roseto degli Abruzzi corre per il secondo mandato Sabatino Di Girolamo, candidato del centrosinistra con le liste Di Girolamo sindaco, Pd e Uniti per Roseto. Il centrodestra ha scelto William Di Marco, appoggiato da Lega, Fdi, Forza Italia e la civica Identità culturale rosetana. In campo anche Tommaso Ginoble, ex assessore regionale del Partito popolare nella giunta di Ottaviano Del Turco, ex deputato del Partito democratico, ora sotto le insegne di Italia Viva; ha costruito 4 liste: Ginoble sindaco, Per Roseto, Bella Roseto e Roseto attiva.
C'è poi Mario Nugnes, della civica Spazio civico appoggiato da un altro big di Roseto, l’ex parlamentare Giulio Sottanelli, ex deputato di Scelta civica, ora coordinare regionale di Azione, il partito dell’ex ministro dello Sviluppo economico e europarlamentare Carlo Calenda; 6 le liste a supporto: Roseto in Azione, Under nuove energie per Roseto, Operazione turismo, Casa civica-Altra città-Volt, Sport e civismo, Fare per Roseto.
Il Movimento 5 stelle appoggia invece Rosaria Ciancaione che sarà supportata dalle liste Un'altra idea di Roseto 21.0, Roseto progressista e coraggiosa, M5s e Partito Europa verde.
Chiudiamo con Sulmona: non ricandidata l'uscente Annamaria Casini, scende in campo l'ex assessore regionale Andrea Gerosolimo che ha racconto intorno a sé 7 liste: Avanti Sulmona, Fare Sulmona, Sulmona al centro, Territorio futuro, I democratici, Popolo di Sulmona, Sulmona città d'arte.
Il centrosinistra correrà insieme al Movimento 5 stelle per Gianfranco Di Piero; 5 le liste a sostegno: M5s, Pd, Sbic, Sulmona liberi e forti, Intesa per Sulmona. Il centrodestra, invece, ha candidato Vittorio Masci che correrà con 4 liste: Lega, Fdi e Fi, e quella del candidato sindaco. In campo anche Elisabetta Bianchi, con la lista Direzione Sulmona.
Gli altri comuni al voto in provincia dell'Aquila
ALFEDENA: unico candidato a sindaco Luigi Milano
BISEGNA: si sfidano Antonio Mercuri e Donato Buccini
CALASCIO: la competizione è tra Antonio Matarelli e Paolo Baldi
CAMPOTOSTO: a sfidarsi Ercole Di Girolami e Antonio Di Carlantonio
CANISTRO: sfida tra Gianmaria Vitale e Ermero Antonini
CAPITIGNANO: unico candidato Franco Pucci
CASTELVECCHIO CALVISIO: sfida tra Luigina Antonacci e Pietro Ambrosi
CARAPELLE CALVISIO: Rosella Galasso e Valentina Di Cesare in campo
CERCHIO: si contendono la fascia tricolore Gianfranco Tedeschi e Marta Iannicca
CIVITA D’ANTINO: sfida tra Sara Cicchinelli e Antonio Di Francesco
CIVITELLA ROVETO: corsa a due tra Pierluigi Oddi e Giancarlo Montaldi
COCULLO: sfida tra Vincenzo De Cicco e Sandro Chiocchio
FOSSA: l'uscente Fabrizio Boccabella è sfidato da Paola Pasta
OFENA: in campo Antonio Silveri e Federico Ciammetti
ORTONA DEI MARSI: sfida tra Giuseppe Buccella e Simone Di Cicco
ORTUCCHIO: sfida tra Raffaele Favoriti e Marco D’Aurelio
OVINDOLI: l'uscente Simone Angelosante se la vedrà con Angelo Ciminelli
PERETO: si sfidano Giacinto Sciò e Luigi Dondini
PREZZA: l'uscente Marianna Scoccia dovrà vedersela con Sabatino Colananni e Vitaliano Gentile
RIVISONDOLI: in campo Nunzio De Capite e Giancarlo Iarussi
ROCCARASO: Francesco Di Donato e Maurizio Silvestri in campo
SAN VINCENZO VALLE ROVETO: sfida tra Carlo Rossi e Giulio Lancia
SCONTRONE: unico candidato Francesco Melone
SCURCOLA MARSICANA: in campo Nicola De Simone e Francesco Saturni
SECINARO: sfida tra Noemi Silveri e Celestino Bernabei
TAGLIACOZZO: unico candidato a sindaco Vincenzo Giovagnorio
TORNIMPARTE: in campo Giammario Fiori e Angelo Sarra
VILLALAGO: in campo Luca Silvani, Fernando Gatta e Francesco Pagliara