Sabato, 09 Ottobre 2021 23:30

'No green pass', assalto squadrista alla CGIL: assemblea all'Aquila

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Un atto squadrista di stampo fascista.

Non può definirsi in altro modo l'assalto alla sede nazionale della CGIL, a Roma, da parte dei manifestanti che, nel pomeriggio di ieri, hanno sfilato, con esplicite infiltrazioni dell'estrema destra, per dire no all'obbligo del 'green pass'.

Un corteo non autorizzato, a cui hanno aderito molti esponenti di Forza Nuova, che tra cariche e scontri con la polizia (che ha lanciato lacrimogeni e sparato acqua dagl idranti per disperdere i violenti) è arrivato a ridosso di Palazzo Chigi dopo aver assaltato a sede del sindacato.

"Un atto di squadrismo fascista", le parole del segretario della Cgil, Maurizio Landini. "Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista". Per questo, Landini ha convocato d'urgenza per questa mattina alle 10 l'assemblea generale della Confederazione.

Una assemblea straordinaria di lavoratrici e lavoratori si terrà anche all'Aquila, alla stessa ora, davanti la sede del sindacato. "Quanto accaduto oggi a Roma è un fatto gravissimo che riporta alla memoria periodi bui della storia del nostro Paese. Tutte le forze democratiche devono unirsi per tutelare la democrazia e per impedire che, in una fase estremamente delicata, la violenza possa prevalere. I sindacati, come sempre hanno fatto, saranno in prima linea a tutela della democrazia e della libertà di lavoratrici e lavoratori", afferma il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri. "Come risposta a questa vile aggressione, le nostre sedi in Abruzzo e Molise domani rimarranno aperte quali presidio di democrazia".

Landini ha ricevuto le telefonate di solidarietà del presidente dell Repubblica Sergio Mattarella e del premier Mario Draghi. Il presidente del Consglio ha voluto esprimere "la piena solidarietà del governo per l'assalto avvenuto oggi alla sede di Roma. I sindacati - prosegue la nota - sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza". E il segretario del Pd, Enrico Letta su Twitter ha aggiunto: "È l'ora di sciogliere Forza Nuova".

Su quanto accaduto a Roma è intervenuta la ministra dell'Interno, Luciana Lamorgeese. "Le forze di polizia - assicura - hanno agito con equilibrio e professionalità" in una giornata difficile in cui ci sono stati "intollerabili atti di violenza anche contro sedi delle istituzioni" in cui si è ravvisata una "inquietante carica eversiva".

Dura la presa di posizione dei partiti. "Il Partito Democratico chiede a tutte le forze di maggioranza e di opposizione dell'ordine repubblicano di esprimere la più ferma e assoluta condanna di quanto accaduto", l'appello di Enrico Borghi della segreteria nazionale del Pd. "Esprimere le proprie opinioni e manifestare pacificamente è legittimo, usare la violenza invece no", ha aggiunto il presidente della Camera Roberto Fico. "I fascisti nacosti dietro ai No vax hanno compiuto violenze inaccettabili", le parole di Teresa Bellanova di Italia viva. E da Forza Italia Antonio Tajani ha proseguito: "Nel nostro Paese non c'è spazio per i violenti No Green pass". 

Ha preso posizione anche il Movimento 5 Stelle. "Quanto accaduto oggi a Roma non ha nulla a che fare con la manifestazione del dissenso contro il certificato verde. Si tratta di puri e semplici episodi di violenza che vanno condannati senza alcun tipo di esitazione", ha osservato il capogruppo grillino alla Camera, Davide Crippa. "Siamo stati costretti ad assistere - spiega - a una situazione intollerabile causata da elementi di estrema destra che hanno scatenato una vera e propria guerriglia". Mentre il leader Giuseppe Conte ha parlato di "squadrismo pericoloso e violento".

Da LeU sono arrivate le parole di Stefano Fassina: "inaccettabile la tolleranza dei neo-fascisti e delle loro violenze" da parte dei manifestanti.

"L'assalto alla Cgil una vergogna non di altri tempi. Di questi tempi! Non si può più dormire. Lo Stato deve reagire e l'opinione pubblica democratica deve mobilitarsi", ha detto PierLuigi Bersani. Da Sinistra italiana le parole di Nicola Fratoianni: "Sono passati 100 anni da quando assaltavano le case del popolo o le sedi sindacali. Adesso ci riprovano, ma non passeranno. Lo squadrismo fascista sia subito messo in condizione di non nuocere da parte delle istituzioni della Repubblica, nata dalla Resistenza".

"Intollerabili e gravissime le violenze che a Roma stanno animando fascisti e 'no green pass' che non a caso si rivolgono anche contro il mondo del lavoro organizzato, cuore sociale della nostra democrazia", il commento di Michele Fina (segretario del Pd Abruzzo) e Silvio Paolucci (capogruppo in Regione del Pd Abruzzo). Fina e Paolucci hanno voluto esprimere "totale solidarietà agli amici e ai compagni della Cgil; pronti a scendere in piazza al loro fianco e a difendere ogni loro sede in ogni città del Paese. Siamo certi che arriveranno le condanne anche da parte degli esponenti delle destre ma non è sufficiente: bisogna smetterla una volta per tutte con lo strizzare l’occhio a questi estremismi. Non possiamo non notare, ad esempio, che l’unico rappresentante dello Stato che dovrebbe incontrare il prossimo 11 ottobre e stringere la mano in una sede istituzionale a questi movimenti è il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Gli chiediamo con forza di annullare l’incontro ed unirsi alla condanna delle violenze".

Ultima modifica il Domenica, 10 Ottobre 2021 08:48

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