Il paradosso di pubblicare una determina di avviso per il sostegno ai canoni di affitto relativo al 2021 quando non si è neanche stilata la graduatoria di quello relativo al 2020.
Succede all'Aquila.
A denunciarlo, il capogruppo di Italia viva in Consiglio comunale Paolo Romano. "Le misure di ausilio alle famiglie aquilane in difficoltà economiche hanno i fondi per essere erogate ma sono colpevolmente dimenticate da questa amministrazione", le parole di Romano ai microfoni di NewsTown: tra queste, "c’è anche il sostegno ai canoni d’affitto, un aiuto per chi non riesce a pagare le mensilità e di rimando anche per i locatari che, davanti ad una morosità degli inquilini, si ritrovano senza le entrate dovute e con la difficoltà - di coscienza oltre che normativa - di liberare l’immobile. Quando periodicamente ricordo al centrodestra che governa la città che sta lasciando sole le famiglie più fragili, parlo sempre di ritardi dovuti all’assenza di una ricognizione e programmazione sociale".
Forse è stato proprio l’averli troppo incalzati - ironizza Romano - "che li ha fatti arrivare al paradosso di pubblicare una determina di avviso per il sostegno ai canoni di affitto relativo al 2021 quando non si è neanche stilata la graduatoria di quello relativo al 2020. Talmente tanta è la fretta di agitare le acque sulle misure sociali che si incappa in errori madornali, è incredibile ma è così. È chiaro che chi dovrebbe guidare politicamente il Settore delle Politiche Sociali è irrimediabilmente andato in tilt e non si rende conto dell’assurdità politica e amministrativa degli atti che decide di predisporre; inutile ribadire che in un Settore del genere - nodale anche per l’erogazione della maggior parte dei servizi al cittadino, dall’infanzia alla terza età - non può esserci un dirigente oberato da troppi altri incarichi come lo è il segretario generale dell’Ente, così come è inutile ribadire che le risorse umane che vi prestano servizio sono esigue e dunque in affanno anche sull’ordinario".
Anche altre misure attendono da tempo di diventare reali, fruibili o di veder completato il loro percorso: "sono la morosità incolpevole - spiega Romano - il sovraindebitamento, le politiche di sostegno alla genitorialità, il piano della povertà, il bonus economico. Bisognerebbe fare un’analisi del contesto cittadino per capire l’evoluzione dei numeri delle famiglie in difficoltà e quindi valutare l’efficacia del raggio di azione dell’amministrazione oltre che l’efficacia degli strumenti fin qui utilizzati; L’Aquila Include, ad esempio, che si annovera tra le misure di contrasto alla disoccupazione e non tra quelle di sostegno alla povertà, è stato uno dei progetti di inserimento al lavoro più riusciti in termini di risposta, dunque di aspettative, del cittadino, ma non si è mai stilato un report su quanto lavoro abbia realmente prodotto alla conclusione del tirocinio semestrale, una fase irrinunciabile per questa e altre misure, necessaria per affrontare più concretamente le criticità sociali".