“Nonostante l'inaugurazione in pompa magna, i lavori alla sede dei Licei "D. Cotugno" dell'Aquila sono tutt’altro che terminati. Dopo anni di annunci a vuoto e ritardi (gli interventi sarebbero dovuti durare solo qualche mese), la Provincia dell'Aquila ha infatti riconsegnato soltanto 16 classi. La cerimonia andata in scena giovedì, con tanto di taglio di nastro, è un insulto a tutti gli studenti che da cinque anni vivono una condizione di precarietà".
Il consigliere Pd Stefano Albano e Paolo Antonelli, dei Giovani Democratici, commentano così l’inaugurazione della fine dei lavori di miglioramento antisismico ed efficientamento energetico della scuola.
“Da alcune foto mostrate dalla stampa e dagli stessi studenti che durante il taglio del nastro hanno inscenato una protesta per chiedere tempi certi per il rientro, si vede chiaramente che in gran parte della struttura i lavori sono ancora in fase di ultimazione. Se l’obiettivo è far tornare tutti gli studenti a gennaio, perché allora tanta fretta di inaugurare la scuola? E' evidente che le elezioni del prossimo 18 dicembre per il rinnovo del consiglio provinciale - che tra l’altro sarà eletto da consiglieri e sindaci dei comuni della provincia in carica - abbiano accelerato i tempi”.
“La vicenda del Cotogno è l’emblema del fallimento dell’amministrazione di centrodestra sulla ricostruzione dell’edilizia scolastica. Basta fare propaganda sulla pelle degli studenti. I nostri ragazzi, dopo anni di precarietà, meritano scuole sicure e all’avanguardia”, concludono Albano e Antonelli.