Martedì, 21 Dicembre 2021 12:01

L'Aquila, il Consiglio comunale dura poco più di mezz'ora: manca il numero legale sul primo punto in discussione

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Si è riunito stamane il Consiglio comunale dell'Aquila. 

La seduta è durata poco meno di 38 minuti, ed una decina se ne sono andati tra appello iniziale e operazioni di voto sul primo punto all'ordine del giorno che ha sancito la mancanza del numero legale. 

Tutti a casa, dunque, con i consiglieri che hanno comunque intascato il gettone di presenza. 

A fine legislatura, la maggiornaza di centrodestra potrà intestarsi, almeno, il record di Consigli comunali saltati per mancanza del numero legale; ci rivolgeremo al Guinness World Record, nei prossimi giorni, ma potrebbe trattarsi di un primato persino nazionale, forse europeo.

Tra l'altro, la sedura era su piattaforma digitale e, come abitudine, si è assistito al solito trambusto, tra connessioni scadenti, collegamenti che andavano e venivano, microfoni lasciati accesi, consiglieri in altre faccende affaccendati, alcuni erano in collegamento dall'automobile. 

L'ennesima triste rappresentazione di un Consiglio comunale che non ha davvero più nulla da dire. 

Il numero legale è mancato, come detto, al momento di votare il primo punto all'ordine del giorno, il riconoscimento di un debito fuori bilancio connesso alla proposta di transazione tra l’Asl e la Municipalità per la definizione di un giudizio pendente davanti alla Corte di Cassazione. L’Aula avrebbe dovuto poi esaminarela delibera riguardante le norme in materia di usi civi e domini collettivi, con la presa d’atto della costituzione dell’Aduc di Preturo e il relativo trasferimento delle competenze in ordine alla gestione del demanio civico ad essa pertinente. Era prevista anche la discussione sull’interrogazione di Lelio De Santis in merito alla “Gestione del servizio di accoglienza in favore dei minori non accompagnati” e sull’ordine del giorno di Americo Di Benedetto, ad oggetto l'“Attivazione della postazione del 118 nel poliambulatorio di Bazzano”.

La discussione è stata rinviata a "data da destinarsi".

'Il Passo Possibile': "Ennesima dimostrazione di disinteresse della maggioranza alle problematiche cittadine" 

"Il Consiglio comunale che oggi si è tentato di svolgere - si, perché ormai si va avanti a tentativi il più delle volte infruttuosi - ha certificato l’ennesimo grave e totale disinteressamento della maggioranza alle problematiche cittadine".

Lo denunciano in una nota i consiglieri comunali de ”Il Passo Possibile”, Emanuela Iorio, Elia Serpetti e Antonio Nardantonio con riferimento all’ennesima mancanza del numero legale, ancora una volta venuto meno scientemente già in sede di votazione del primo punto all’ODG.

"E’ inaccettabile che la maggioranza riesca puntualmente a paralizzare il normale svolgimento dei lavori consiliari, con il solo obiettivo di rimandare la discussione delle questioni più 'spinose' come accaduto oggi a proposito del riconoscimento del debito fuori bilancio".

Il gruppo de 'Il Passo Possibile', peraltro, proprio oggi aveva portato in consiglio un importante ordine del giorno su una questione cruciale che avrebbe meritato la giusta attenzione e sensibilità nella soluzione: "parliamo dell’attivazione di una seconda postazione territoriale del 118 (oltre a quella già presente presso il San Salvatore) con ambulanza medicalizzata e con operatività di n. 12 ore diurne presso il Poliambulatorio di Bazzano, garantendo ciò migliori standard temporali di intervento del mezzo di soccorso nella zona est della città. Prendiamo atto come questa e altre problematiche non interessino al sindaco e alla giunta, che non riescono ad essere presenti agli appuntamenti neanche nella modalità di partecipazione telematica, concentrati di più a camuffare le proprie mancanze con una costante ricerca del consenso e di visibilità sui social network".

Ultima modifica il Martedì, 21 Dicembre 2021 12:55

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