Martedì, 21 Dicembre 2021 18:00

Sottoservizi, si apre uno spiraglio per la prosecuzione dei lavori. Commissione Vigilanza approva relazione da inviare al Consiglio: sarà l'assise civica a decidere

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Istituire una conferenza dei servizi dedicata in seno al Comune dell’Aquila che, seduta istante, possa rilasciare le autorizzazioni necessarie ai lavori in 24/48 ore; dare subito il lasciapassare a 2iReteGas per realizzare una nuova condotta in viale della Croce Rossa, così da sbloccare almeno il quinto lotto del secondo stralcio; rivedere i tempi contrattuali per la chiusura dei cantieri; rifinanziare l’opera per affrontare le criticità sopravvenute, ed in particolare l’istallazione dei bypass necessari ad assicurare i servizi ai cittadini e ai commercianti che vivono e lavorano nelle aree di cantiere.

Sono le condizioni che la Gran Sasso Acqua ha posto, in una seduta della Commissione Vigilanza del Comune dell'Aquila del 18 ottobre scorso, per portare avanti il secondo stralcio dei così detti 'sottoservizi', la maxi opera pubblica da 80 milioni di euro suddivisa, come noto, in due stralci, il primo, sull'asse centrale, in fase di completamento e il secondo suddiviso, invece, in cinque lotti funzionali.

La linea dettata dalla GSA, stazione appaltante dei sottoservizi, era arrivata a valle di una interlocuzione tra il presidente della società partecipata Alessandro Piccinini e il consigliere regionale e comunale Americo Di Benedetto, già presidente della GSA per 11 anni; una interlocuzione che, di fatto, ha ‘scavalcato’ la Giunta comunale che, fino ad oggi, si è incredibilmente sottratta al confronto sul destino della maxi opera pubblica. 

Il motivo è presto detto: l’inerzia dell’amministrazione attiva, in questi anni, ha complicato, invece che facilitare, l’esecuzione delle opere, fino a costringere il presidente della GSA, insediatosi un anno e mezzo fa, a stralciare il velo di silenzio, a svelare le criticità che si sono annidate intorno alla maxi opera pubblica e che hanno portato l'azienda partecipata a mettere in chiaro che, se non interverranno le modifiche indicate, non si potranno portare a compimento i lavori. Anzi, si è arrivati ad ipotizzare di riprogettare completamente le opere da realizzare, riducendo la costruzione dei sottoservizi a una mera 'polifora depotenziata' tale da comportare un semplice scavo in una limitata porzione della strada e da minimizzare i disagi di circolazione e le interferenze e le tempistiche dei riallacci delle utenze (gas, energia elettrica, acqua, fognatura).

Significherebbe percorrere la via della risoluzione dei contratti d’appalto sottoscritti con le imprese aggiudicatarie dei lavori tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017, con il rischio di generare pretese in relazione al mancato utile.

Ebbene il presidente Giustino Masciocco, nel pomeriggio, ha riunito di nuovo la Commissione e si sono fatti passi avanti significativi; si è deciso di inoltrare una richiesta al presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari, affinché sia l’Aula a valutare ogni soluzione possibile per proseguire i lavori.

In particolare, la Commissione ha dato il via libera ad una relazione e alla bozza di una nuova convenzione tra il Comune e la Gran Sasso Acqua redatte dai consiglieri Paolo Romano e lo stesso Americo Di Benedetto, con la fattiva collaborazione di Ferdinando Colantoni. "I documenti sono stati fatti propri da tutti i componenti della Commissione", spiega Masciocco; "sia il vice sindaco, Raffaele Daniele, che il presidente della GSA si sono dimostrati estremamente disponibili ad una valutazione dei documenti e il dirigente del settore comunale competente, Roberto Evangelisti, ha parlato di una relazione e di una convenzione su cui è possibile ben lavorare, pur, ovviamente, con i necessari accorgimenti che le strutture tecniche comunali e della società dovranno inserire".

Ora, aggiunge Masciocco, "relazione e convenzione verranno trasmesse al presidente del Consiglio comunale affinché possa inserire in un prossimo ordine del giorno dell’Assemblea una mozione – lo strumento ritenuto più adeguato in quanto offre la possibilità di presentare emendamenti – in modo tale che il Consiglio possa decidere (e dunque assumersi la responsabilità, com'è giusto che sia) se i lavori debbano andare avanti come avvenuto finora, se i progetti e i programmi debbano essere modificati oppure se l’opera vada sospesa del tutto".

 

Le proposte contenute nella relazione

"Il Consiglio comunale deve deliberare i criteri di indirizzo dell’amministrazione ed i vincoli attuativi per la realizzazione dei nuovi sottoservizi. Quindi assumere formalmente una posizione ferma, decisa e prospettica ad un’opera innovativa, unica nel panorama italiano".

Si legge nelle conclusioni della relazione adottata dalla Commissione.

"Bisogna realizzare il maggior numero di chilometri di smart tunnel dove è possibile, sicuramente sull’anello esterno costituito da via XX Settembre, viale Croce Rossa e via Strinella; modificare dove è necessario modificare, mantenendo la situazione contrattuale ad oggi esistente a meno della rideterminazione dei tempi e dei costi. La collaborazione con le imprese deve vertere ad un maggior pragmatismo nei tempi realizzativi".

Pertanto - leggiamo ancora dalla relazione - "in base alle considerazioni sopra citate, il Consiglio comunale dovrebbe pronunciarsi su quattro assi principali:

1. L’istituzione di una conferenza di servizi permanente (Struttura di Missione Sottoservizi), quale struttura dedicata alla realizzazione delle reti dei sottoservizi, in grado di rilasciare i nulla osta seduta istante ogni qualvolta ce ne sia bisogno nell’arco delle 24 ore; partecipata da soggetti delegati ad assumere decisioni definitive. Al fine di rendere possibile la realizzazione dell’opera è fondamentale rendere più celere il rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni necessarie ai sensi di legge. Appare pertanto necessaria la creazione di una struttura di missione composta da personale specializzato del comune, della Gran Sasso Acqua S.p.A. e della Ditta appaltatrice, specificamente destinata a questo scopo. Sarà necessario predisporre un attento cronoprogramma delle concessioni e delle autorizzazioni che sia il più possibile sovrapponibile al cronoprogramma dei lavori. Il Costo di detta struttura ricadrà all’interno del finanziamento pubblico tra le somme a disposizione della stazione appaltante;

2. Approvare un nuovo schema di convenzione tra Comune e GSA (leggi l'allegato in basso) per la realizzazione dei sottoservizi che sia improntato sulla leale collaborazione tra i due soggetti coinvolti e sulla ricerca dell’efficacia e dell’efficienza;

3. Dare l’indirizzo di rivedere tutti i progetti con l’obiettivo di individuare le migliori soluzioni delle interferenze, sostituire l’installazione del tunnel con sistemi meno invasivi laddove necessario, rideterminare economicamente e cronologicamente i contratti esistenti;

4. Dare l’indirizzo di stralciare dai contratti le strade che per loro natura o particolarità non consentono la realizzazione degli interventi nei tempi e nei costi di contratto;

5. L’autorizzazione alla variante di viale della Croce Rossa proposta da 2iReteGas, così da dare la possibilità alla GSA di poter studiare con la ditta aggiudicataria la soluzione tecnica in grado di far iniziare velocemente i lavori del lotto 5;

6. La richiesta di maggiori risorse nei canali di finanziamento dedicati della Struttura Tecnica di Missione SISMA 2009 per le criticità relative all’interferenze quali costi aggiuntivi dovuti alla realizzazione dell’opera infrastrutturale e alla realizzazione nella zona ovest della città del cosiddetto 3° Stralcio;

7. La verifica della disponibilità da parte delle ditte alla modifica dei tempi contrattuali, che altrimenti, anche a fronte delle problematiche riscontrate nel 1° Stralcio, risultano difficili da rispettare;

8. Dare l’indirizzo di mantenere la previsione dello Smart Tunnel lungo le viabilità principali e almeno sull’anello esterno costituito da Via XX Settembre, Viale Croce Rossa, Via Strinella.

 

Qui puoi leggere l'intera relazione

Qui puoi leggere la bozza di convenzione

 

 

Ultima modifica il Lunedì, 24 Gennaio 2022 11:57

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