Giovedì, 06 Gennaio 2022 20:00

Treno per la Marsica, Pezzopane: “Biondi fa spot elettorali con lavoro Pd”

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“Ma di quale emendamento Marsilio va ancora cianciando il sindaco Biondi? Un po’ di decenza. Lo studio di fattibilità per Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria (Miglioramento dei collegamenti tra i capoluoghi dell’Italia centrale compresi nel cratere sismico e Roma) inserito dal Ministro Giovannini nella Tabella III.1.2. del Documento strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci e inviato alle Camere, fa riferimento esclusivamente alla norma prevista nel Decreto Sostegni bis grazie ad un emendamento del Pd a prima firma Melilli”.

Stefania Pezzopane si scaglia contro il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi che, annunciando l’inserimento dello studio di fattibilità per il collegamento tra L’Aquila e la Marsica nel Documento Strategico del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ne aveva attribuito il merito all'interlocuzione tra amministrazione comunale e giunta regionale che, aveva sottolineato il primo cittadino, “ha recepito la nostra richiesta, inserendo il ‘potenziamento e l’infrastrutturazione della tratta ferroviaria L’Aquila-Avezzano’, negli interventi strategici con massima priorità".

Non solo. 

Biondi aveva sottolineato come l'atto del Mims facesse il paio "con l’emendamento presentato dai presidenti di Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e Marche, Francesco Acquaroli, su sollecitazione del Comune dell'Aquila, e delle città di Ascoli Piceno e Rieti, per lo stanziamento di 40 milioni di euro per uno studio di fattibilità e progettazione della velocizzazione del tracciato ferroviario tra Roma e Ascoli Piceno e il collegamento tra Rieti e L'Aquila, al fine di garantire un nuovo percorso tra la Capitale e le aree interne colpite dai sismi del 2009 e del 2016".

"Volete sapere che fine ha fatto il fantomatico emendamento fuffa di Marsilio?", si è chiesta ironicamente la deputata dem; "parlano gli atti parlamentari, facilmente consultabili. L’emendamento è stato presentato a novembre da FdI alla Camera nel Decreto Pnrr ed ovviamente è stato dichiarato inammissibile per materia, visto che in un decreto di semplificazione per l’attuazione del Pnrr non rientravano in alcun modo i piani di fattibilità per infrastrutture. In quello stesso decreto sono invece stati approvati quattro emendamenti di semplificazione a mia prima firma, tra cui quello decisivo per le piccole difformità urbanistiche. Non contenti della figuraccia, i senatori di FdI hanno ripresentato analogo emendamento alla legge di Bilancio, ma il partito del sindaco non lo ha segnalato tra quelli prioritari, segnalandone invece altri che sono anche stati approvati. L’emendamento evidentemente non era ritenuto prioritario dal partito del sindaco al Senato; gli emendamenti non segnalati non vengono discussi e vengono automaticamente bocciati. E cosa vuol far credere adesso Biondi? Che un emendamento fuffa inammissibile alla Camera e non segnalato e non approvato al Senato diventi base per uno studio di fattibilità? Ma per piacere”.

“Come avevo illustrato nei dettagli in conferenza stampa lo scorso 23 novembre, i 40 milioni per lo studio di fattibilità ci sono già, L’Aquila è ovviamente compresa e lo studio è già in cantiere ed inserito nella scheda nel programma del Mims. Degli emendamenti di Marsilio fatti solo per guadagnare titoli sulla stampa in campagna elettorale, gli aquilani se ne fanno un baffo”.

Quanto allo studio di fattibilità per un collegamento L’Aquila-Tagliacozzo, “anche questo è presente da tempo nei documenti del Ministero ed anche della Regione Abruzzo, non capisco quel gridare vittoria per una cosa già presente da tempo e finanziata col decreto post terremoto, a prescindere da ipotetici carteggi con l’assessore Liris”.

Purtroppo Biondi - ha aggiunto Pezzopane - "sembra sempre più afflitto da ansia da prestazione, per cui ogni giorno racconta che farà cose che non ha fatto per 5 anni, oppure che farà cose grazie ai fondi del piano complementare del Pnrr che può usare grazie al mio lavoro di proposta e conquista ed a quello del governo Conte 2 e Draghi di cui il suo partito è fermo oppositore. FdI - ricorda la deputata - ha votato contro il Pnrr e contro il fondo complementare, gioco facile trovarsi centinaia di milioni da utilizzare grazie al lavoro altrui”.

“Comprendo lo stato di disagio, a fine mandato l’amministrazione non ha nulla da raccontare in termini di strategia sulla mobilità. Il sindaco eviti di fare brutte figure prendendosi meriti che non ha. Il Documento strategico del ministro Giovannini è stato appena trasmesso alle competenti commissioni parlamentari, se il sindaco ne vuole parlare a ragion veduta convochi un incontro con i parlamentari del territorio, così avrà modo di studiare ed approfondire e di non vendere fumo e di seguire le evoluzioni della discussione e delle decisioni verso la definizione del contratto di programma con Rete Ferroviaria Italiana. L’obiettivo di far uscire L’Aquila dall’isolamento ferroviario è un terreno di lavoro e di condivisione di una strategia, non di chiacchiere vuote”.

“Sa il sindaco quanti treni percorrono la linea Tagliacozzo-Roma ogni giorno e quanto ci impiegano? Magari se si informa un po’, invece di rubare notizie dai documenti del Ministero per usarle a scopo elettorale, capirebbe che piuttosto che scrivere frettolosamente un comunicato pro Fratelli d’Italia, da sindaco dovrebbe fare ben altro”, la stoccatra di Pezzopane.

Ultima modifica il Giovedì, 06 Gennaio 2022 22:26

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