Lunedì, 10 Gennaio 2022 13:35

L’Aquila, i consiglieri di opposizione: “Serve un piano strategico per la sicurezza stradale”

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“Come gruppi di opposizione, alla vigilia della presentazione del PUMS in Consiglio comunale, sentiamo il dovere di andare incontro alle richieste di chiarezza finora inevase dall’amministrazione che ci giungono da parte dei cittadini e a dare loro, con la responsabilità dovuta dal ruolo, le risposte su arterie stradali principali e secondarie che necessitano di interventi tempestivi non più rinviabili. Pertanto abbiamo richiesto una seduta urgente della II Commissione territorio che dovrà svolgersi entro 10 giorni”.

Lo scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali di opposizione Paolo Romano, Americo Di Benedetto, Stefano Palumbo, Elia Serpetti, Antonio Nardantonio, Giustino Masciocco, Lelio De Santis, Angelo Mancini, Emanuela Iorio, Stefano Albano, Elisabetta Vicini, Anna Lucia Bonanni.

“A distanza di qualche settimana dalla giornata mondiale delle vittime stradali che in città ha avuto un’eco vasta e toccante a causa delle mai dimenticate perdite subite dalla collettività – proseguono i consiglieri - nostro dovere è quello di mostrare un’analisi del contesto viario urbano e una sintesi delle azioni e degli strumenti da utilizzare, con risorse e tempi certi di realizzazione: un vero e proprio piano strategico stradale che parli di sicurezza”.

“Sono tante le risorse disponibili – osserva l’opposizione - a partire dal milione e mezzo del Governo già in cassa dall’ultima variazione di bilancio ai seguenti fondi: 600 mila euro per la zona ovest (frazioni); 600 mila per la zona est (frazioni); 300 mila per la zona centrale della città".

“A questi bisogna aggiungere 660 mila euro di fondi provenienti da vecchi mutui che serviranno per la rimozione delle rotaie su viale delle Comunità europea e via Amiternum, senza sapere quando e con quali risorse e tempistiche saranno interessate dai lavori di smantellamento anche via Alessandro Manzoni, via Leonardo Da Vinci e via Piccinini al momento fuori dalla programmazione”.

“Vanno poi aggiunte le ultime risorse pervenute dalla Regione Abruzzo, grazie al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, pari a euro 1.450.000, nella quale trova copertura anche la messa in sicurezza della bretella che collega la parte alta di Sassa, Foce, Collemare, San Martino che da mesi chiediamo che assuma il carattere dell’urgenza”.

“Durante la seduta di seconda commissione vorremmo portare l’amministrazione comunale verso una puntuale programmazione dei fondi cercando insieme di dare concretezza e rapidità al procedimento, condividendo l’individuazione delle priorità degli interventi più urgenti. Serve in primis una ricognizione puntuale delle maggiori criticità da affrontare e un cronoprogramma specifico e pubblico, così che i cittadini possano essere informati. Serve un dibattito largo, partecipato e che offra informazioni esaustive prima di giungere a soluzioni condivise: per questo motivo abbiamo richiesto di inserire nella convocazione della commissione anche l’Ufficio strade, la Polizia Municipale e i rispettivi assessori e dirigenti poiché sarà utile avere a disposizione i dati dei sinistri e le problematiche riscontrate dagli uffici. Sono state richieste anche le audizioni del settore Mobilità e Ambiente/Protezione civile con gli assessori competenti”.

“Sarebbe dirimente – aggiungono i consiglieri - comprendere anche l’efficacia del gruppo intersettoriale che avrebbe dovuto costituirsi per entrare nelle problematiche della segnaletica e degli attraversamenti pedonali nei quartieri e nelle frazioni”.

“Anche il fondo complementare del PNRR, nella parte che insiste sul rifacimento delle strade, può e deve trovare dalla commissione il metodo di confronto e di scelta degli interventi da fare sul territorio; uno su tutti è la messa in sicurezza strada San Giacomo, in particolare la questione dei mezzi pesanti provenienti dalla cava Vaccarelli, che transitano non senza nocumento per gli abitanti del luogo: si tratta di una criticità storica che non ha mai trovato una soluzione definitiva anche se nel 2016 si tentò di finanziare uno studio di fattibilità che però non produsse mai gli effetti sperati”.

“Il PNRR, con le risorse che mette a disposizione, dovrebbe essere in grado di creare i presupposti per una soluzione strutturale. Per precisione è giusto indicare anche le risorse assegnate dal Fondo complementare: Sistemazione Pavimentazione Stradale Frazioni zona ovest 2.000.000,00; Sistemazione Pavimentazione Stradale Frazioni zona est 2.000.000,00; Sistemazione Pavimentazione Stradale Frazioni zona Centro 1.000.000,00”.

“L’occasione deve essere propizia anche per allargare l’orizzonte e comprendere quanto è stato realizzato in questi anni, soprattutto con gli accordi quadro, oltre allo stato dell’arte di alcune opere strategiche: la fondovalle di Gignano dove insistono da tempo risorse per ben 1.200.000 euro, il progetto del Metrobus dove si hanno 6,5 milioni di euro, l’intersezione di via Monte Velino - via Aldo Moro dove sono disponibili 100 mila euro, nonché la bretella tra la Mausonia e la stazione, proposta partita dall'amministrazione Cialente e più volte ripresa in questi cinque anni dall’assessore Mannetti senza nessun significativo passo in avanti”, concludono i consiglieri.

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