“Rigopiano non è solo un ricordo ma una ferita che sanguina. Che riposino in pace le 29 vittime innocenti schiacciate sotto neve e macerie, divorate dalla crudeltà della valanga. Conoscevo ed amavo quel luogo, conoscevo Roberto, Marinella, li conoscevo, ed ora, con dolore, guardo le foto e i ricordi si affollano”.
Così la deputata abruzzese del Pd Stefania Pezzopane, della presidenza del Gruppo dem alla Camera. “Che le famiglie delle vittime possano trovare nello Stato accoglienza e giustizia. Giustizia. Sì perché non doveva accadere, non doveva andare così. Ricordo ogni istante di quella giornata di terremoto, neve, paura e morte. Ricordo che c’era bisogno di tutto e che ogni sforzo è stato insufficiente. L’Alto Aterno crollava un’altra volta dopo il disastro del 2009, e dal teramano e da ogni parte d’Abruzzo si chiedeva aiuto. Mentre all’Hotel Rigopiano si moriva nella disperazione”. “Una giornata buia, una sconfitta dello Stato. Lo Stato deve riscattarsi. Con la tutela del territorio, la prevenzione del danno, una nuova capacità di intervento rapido in emergenza. Non deve accadere mai più. Mai più Rigopiano”.
Fina: “Vicini ai familiari delle vittime, lavorare perché gli errori non siano ripetuti”
“Nel giorno del quinto anniversario della tragedia di Rigopiano, la comunità del Partito Democratico abruzzese esprime vicinanza ai familiari delle vittime. Il nostro auspicio è che il percorso processuale arrivi fino all’esaurimento, e che emergano in modo chiaro le responsabilità”.
Lo dichiara Michele Fina, segretario del Pd Abruzzo.
Per Fina “va fatto tutto il possibile perché quegli errori non siano ripetuti. L’amministrazione pubblica, a tutti i livelli, deve investire sulla sicurezza e sulla prevenzione, che passano per la disponibilità delle risorse ma anche dall’approccio di governo”.