Mercoledì, 02 Febbraio 2022 17:40

Accordo con Ater per Porta Leoni, Lega: "Percorso virtuoso". Romano (Iv): "7 mesi per una firma. Oltre questo il nulla"

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"Abbiamo finalmente sottoscritto con il Comune dell’Aquila il protocollo per ‘Porta Leoni’: presto l’Ater avrà a disposizione nuovi appartamenti per una edilizia popolare di qualità”.

L’annuncio è dell’avvocato Isidoro Isidori, presidente dell’Azienda territoriale per l’edilizia popolare (Ater) della provincia dell’Aquila.

L’intesa tra Amministrazione comunale ed Ater dell’Aquila per l’utilizzo dell’insediamento abitativo ‘Porta Leoni’, in pieno centro all’Aquila, è stata sottoscritta nella giornata di ieri: il protocollo prevede il passaggio dell’area di ‘Porta Leoni’ al Comune e la consegna all’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale di 55 unità immobiliari, nuove o ristrutturate, sia in centro sia in periferia, per un valore complessivo di 11.500.000 di euro con un maggior credito di 158mila euro, somma che verrà utilizzata nei confronti del Comune per l’acquisto di altre unità immobiliari.

L’accordo arriva dopo l’approvazione da parte del Consiglio di amministrazione di Ater di uno specifico schema di convenzione. “È un’operazione straordinaria che chiude una vicenda sul tappeto da tempo - sottolinea il presidente Isidori - Ater, in sinergia con l'Amministrazione Comunale dell'Aquila, è riuscita a portare a termine un procedimento sospeso da anni, raggiungendo un'intesa grazie alla quale riusciremo a ridare dignità al concetto stesso di edilizia popolare. Le abitazioni acquistate sono tutte nuove o appena ristrutturate: ci saranno minori costi di gestione e potremo offrire finalmente a tutti gli aquilani che ne avranno necessità e diritto un appartamento dignitoso e moderno, sicuro, pulito e nuovo - conclude l’avvocato Isidori - Era questa la ipotesi alla quale abbiamo lavorato fin dall’inizio ed oggi c’è l’ufficialità”.

Per quanto riguarda le assegnazioni, sarà pubblicato un avviso pubblico che darà la priorità agli ex residenti di “Porta Leoni’.

"Grazie alla lungimiranza ed al lavoro dell’Amministrazione Comunale dell’Aquila, in particolar modo del sindaco Pierluigi Biondi e dell’Assessore Daniele Ferella, e grazie all’attenzione data al problema dal Presidente Ater, l’Avvocato Isidoro Isidori, con il protocollo siglato ieri portiamo finalmente a casa decine di nuovi appartamenti per l’edilizia popolare e centinaia di nuovi parcheggi gratuiti in centro storico". Parole della 'pattuglia' leghista in Consiglio Comunale, che aggiunge: "Grazie alla sinergia tra gli uomini del centrodestra al governo locale e regionale, oggi per L’Aquila si apre una nuova opportunità che mette insieme l’occasione di poter offrire nuovi parcheggi gratuiti in centro storico, dopo l’imminente abbattimento delle ormai ex palazzine Ater a Porta Leoni, e l’occasione di poter ospitare gli aquilani che ne avranno diritto e bisogno in appartamenti nuovi e ristrutturati. Da una situazione di stallo, lasciata in eredità dall’ormai vecchia amministrazione di centrosinistra, siamo riusciti a costruire un percorso amministrativo virtuoso. Questo è il giusto approccio con il quale la Lega intende proseguire l’azione di buon governo in città".

A stretto giro la replica del capogruppo di Italia viva Paolo Romano: "Sono cinque anni che governano la città ed esultano quando firmano un protocollo di intesa per un’opera che avrebbero dovuto iniziare nel 2017 con ben altre prospettive. La pattuglia leghista, come si sono autodefiniti a mezzo stampa, esulta perché è stato firmato il protocollo d’intesa con Ater (alla cui guida c’è comunque un esponente leghista) sul parcheggio di Porta Leoni. E questo dopo sette mesi dalla data dell’approvazione in Consiglio comunale della delibera che dava il via alle procedure. Sette mesi per un atto notarile e la firma sul protocollo".

Oltre quello il nulla, l'affondo di Romano: "ancora una volta i cittadini aquilani leggono un 'faremo, diremo, avrete, vedrete'. Ma cosa avrà L’Aquila nel dettaglio? Un parcheggio a raso in terra battuta da forse 90 posti, considerato il rispetto di due metri dalle mura prescritto dalla Soprintendenza, in luogo di uno interrato da 200 posti. Un parcheggio a raso provvisorio la cui sola realizzazione costerà quasi un milione di euro ma che non riuscirà a risolvere né i problemi dei residenti né quelli degli avventori del centro storico. Un parcheggio a raso che brillerà sotto il sole per le carrozzerie variopinte delle vetture in stallo: uno spettacolo edificante da godere tra le mura urbiche e la cattedrale di San Bernardino".

Se queste sono le modalità che usa il centrodestra per cambiare il com’era dov’era dobbiamo cominciare a temere per Piazza Duomo. "Ma c’è dell’altro", incalza Romano: "nelle dieci righe di autoesaltazione che fa la Lega non c’è niente di concreto sul futuro dell’area. Avendo deciso di approvare lo schema d'accordo con l'Ater per la permuta del complesso immobiliare a un valore altissimo - gli stessi alloggi sono stati valutati dal centrodestra quasi 11 milioni di euro in luogo dei 7 valutati dalla precedente amministrazione - è chiaro che il privato che detiene la proprietà a ridosso del parcheggio e che in futuro dovrà cedere la sua area, non si accontenterà di una intesa al ribasso. Ed è francamente tardi per il vincolo preordinato all'esproprio d’intesa con la Provincia. I cittadini non hanno forse pagato materialmente la permuta fatta con Ater, ma pagheranno di certo di tasca loro l’esproprio col privato. E infine: l’accesso al parcheggio a raso sarà posizionato, giocoforza, laddove prima del sisma si accedeva agli alloggi Ater. Un bel guaio per il traffico in transito sotto Porta Leoni. 16 milioni di euro in totale già preventivati e altri che si dovranno spendere. Del resto si tratta della stessa classe politica che ha avuto l’idea della metro di superficie, i debiti in capo ai cittadini non li spaventano di certo".

Ultima modifica il Mercoledì, 23 Marzo 2022 15:21

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