Il Movimento 5 stelle si 'tira fuori' dal tavolo del centrosinistra.
I pentastellati hanno diffuso un comunicato, poco fa, sottolineando come per il movimento "l’unica strada per risultare vincenti alle prossime elezioni amministrative sarebbe stata mettere da parte i personalismi per il bene comune, e far convergere tutte le forze politiche su un unico nome condiviso".
Per questo, "avevamo proposto la figura massimamente autorevole e per nulla divisiva di Fabrizio Marinelli" aggiungono: "Purtroppo, non siamo riusciti nel nobile obiettivo di mantenere il tavolo unito, e abbiamo dovuto compiere la dolorosa scelta di abbandonarlo, essendo venuto meno il presupposto imprescindibile dello stesso. Purtroppo, c’è stata da parte di alcune forze politiche la volontà di forzare verso scelte conservative declinate come candidature asseritamente e autoreferenzialmente 'forti' ma non condivise", l'affondo.
A tal proposito, "ci sentiamo dì ringraziare quanti invece, nel tavolo, hanno mantenuto la barra dritta e tenuto fede all’obiettivo originario, confermando, qualora ve ne fosse bisogno, la bontà della nostra decisione e l’idea che anche la politica aquilana, tutta, ha bisogno di un profondo rinnovamento. Noi saremo sempre un punto di riferimento per tutti loro, e se l’obiettivo di una politica altra e alta che metta sempre avanti a tutto il bene comune non si è raggiunto oggi, siamo certi che si raggiungerà in futuro".
Questo tentativo - le parole del Movimento - "è fallito, e pertanto dovremo fare le nostre conseguenti valutazioni nelle prossime settimane anche ascoltando il Prof. Marinelli e i nostri iscritti, ma sempre guardando in prospettiva al futuro e pensando al bene della nostra città"