"Non so quali siano le intenzioni del presidente Fontana, non sappiamo ancora se lui vorrà candidarsi: nel caso faremo una riflessione, ma Fratelli d'Italia ha un suo candidato".
Lo ha detto la coordinatrice regionale del partito, Daniela Santanché, a proposito del candidato del centrodestra alle prossime elezioni in Lombardia nel 2023.
Parole destinate a creare ulteriori sconquassi in seno al centrodestra, stante il solco 'scavato' tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini dal voto sul Presidente della Repubblica.
"Fontana ha tutta la nostra stima e vicinanza politica e umana, dobbiamo capire cosa farà, ma noi siamo pronti e il nome giusto ce lo abbiamo", ha sottolineato Santanché nel corso della presentazione, tra l'altro, del passaggio dalla Lega al suo partito del sindaco di Agnosine (in provincia di Brescia), Giorgio Bontempi.
A proposito dell'identikit di quello che potrebbe essere il candidato presidente, Santanchè ha detto: "Donna o uomo non lo dico, se no sarebbe troppo facile indovinare. Sarà una persona competente, che da molti anni si occupa di politica, che conosce bene i meccanismi. Siamo consapevoli di avere un candidato pronto per la sfida della Regione Lombardia che per noi è molto importante".
"Alla luce delle dichiarazioni di Fratelli d'Italia che in Lombardia si presenterà in modo autonomo - l'affondo di Michele Fina, segretario del Partito Democratico abruzzese - sarebbe interessante capire se in Abruzzo la Lega e Forza Italia continueranno a restare supine a Marsilio, se lo sosterranno di nuovo, alla luce anche della divaricazione nelle scelte della guida del Paese e addirittura della scelta del Presidente della Repubblica. Avranno le abruzzesi e gli abruzzesi diritto a capirci qualcosa?".