La consulta giovanile del Comune dell’Aquila, rinnovata lo scorso 21 febbraio, ha svolto oggi la sua prima assemblea dopo la ricostituzione.
Tra i punti all’ordine del giorno, l'approvazione del verbale del consiglio direttivo riunito prima della convocazione dell’assemblea: ebbene, nel verbale si legge che la riunione si è tenuta nella sede di CasaPound L’Aquila, "partito notoriamente di destra, ala del movimento Forza Nuova che lo scorso ottobre ha assaltato la sede della CGIL" la denuncia di Paolo Antonelli, segretario provinciale dei Giovani democratici.
"Perché il Consiglio comunale della città dell’Aquila ha bocciato la mozione presentata dal consigliere Stefano Albano sulle dichiarazioni di anti-fascismo per chi richiede concessioni di spazi pubblici comunali?", si è domandato Antonelli; evidentemente "questo tema risulta indigesto alla Giunta Biondi e alla maggioranza che, infatti, rimane inerme anche quando organi istituzionali quali la Consulta Giovanile si riuniscono in sedi di partiti di chiara e manifesta ispirazione fascista".
"Denunciamo con forza questa irregolarità perché la Consulta Giovanile del Comune dell’Aquila è un organo istituzionale, a servizio di tutti i giovani di questa città al fine di promuovere le attività giovanili; certamente - aggiunge Antonelli - "non è uno strumento in mano al centrodestra che crede, impunemente, di convocare i consigli direttivi nelle sedi dei partiti di loro riferimento politico. Si supera sempre il limite della correttezza istituzionale che si sovrappone all’interesse ideologico di partito. Ricordo al consiglio direttivo e al presidente Ludovico Caldarelli che tali irregolarità non sono tollerabili e, per questo, saremo costretti a chiedere un’interrogazione all’assessore Maria Luisa Ianni tramite i consiglieri comunali del Partito Democratico Stefano Palumbo e Stefano Albano al fine di chiarire la questione e prendere i dovuti provvedimenti".