Giovedì, 24 Marzo 2022 17:40

Ucraina: Gelmini a Cerchio per visitare centro accoglienza per bambini

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“Sono qui oggi per manifestare la gratitudine del governo nei confronti di questa comunità, nei confronti del Comune di Cerchio e del suo sindaco Gianfranco Tedeschi, ma anche nei confronti della Regione Abruzzo”.

Lo ha detto Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, che oggi ha visitato il centro d'accoglienza dedicato ai bambini ucraini allestito a Cerchio in attesa dell'arrivo di altri 20 minori in fuga dagli orrori della guerra. “Quello che state facendo qui rappresenta il simbolo di quanto sta facendo tutta l’Italia, con una grande gara di solidarietà, per accogliere i profughi che scappano dalla guerra in Ucraina”.

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“Proprio stamane - ha sottolineato Gelmini - abbiamo fatto un incontro con gli enti locali - Regioni, Province e Comuni -, con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, e con i ministri Roberto Speranza, Luciana Lamorgese e Patrizio Bianchi, per creare le condizioni per un’accoglienza migliore possibile per coloro che scappano dalla guerra. Durante la riunione abbiamo affrontato il tema drammatico dei minori non accompagnati, il tema dell’integrazione a scuola, e il tema dell’assistenza sanitaria, soprattutto per quanto riguarda le vaccinazioni dei bambini. Il governo si sta muovendo in assoluta collaborazione con gli enti locali per rendere questo momento non facile per tante persone il meno traumatico possibile".

Gelmini è stata accolta a Cerchio dagli studenti e dalle studentesse dell'Istituto comprensivo Fontamara che hanno portato in piazza una bandiera della pace; oltre al primo cittadino Tedeschi e ai sindaci di altri comuni della Marsica, la ministra è stata accompagnata nella sua visita dall'assessore regionale alle Politiche sociali Pietro Quaresimale e dal senatore di Forza Italia Nazario Pagano.

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E' stata l'occasione per fare il punto sul sistema di accoglienza messo in campo dall'Abruzzo: ad oggi, a distanza di un mese dall’inizio della guerra, la nostra Regione ha accolto oltre 2.500 persone, una media di circa 600 a settimana anche se, soltanto negli ultimi sette giorni ne sono arrivati 1.537. Dei profughi già accolti, 104 sono stati smistati all’interno dei Centri di accoglienza straordinaria (“i cosiddetti Cas”), mentre in 1.810 si sono sistemati da parenti o conoscenti, oppure hanno trovato alloggio in altre strutture messe a disposizione dai Comuni. Quasi un quinto, invece, alloggia in albergo. Sono 549, finora, i profughi ospitati nella rete di hotel che hanno dato la disponibilità delle loro stanze per chi è in fuga dalla guerra. 

 

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 24 Marzo 2022 18:07

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