Giovedì, 12 Maggio 2022 22:17

Sanità, è scontro tra il management della Asl 1 e il Pd

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"Con riferimento alle notizie apparse ieri sulla stampa, la direzione aziendale della ASL Avezzano-Sulmona-L’Aquila ritiene doveroso, per correttezza d’informazione, fornire alcuni chiarimenti che dimostrano ancora una volta l’infondatezza delle critiche rivolte alla ASL".

Si legge in una nota inviata, nel pomeriggio, dal management dell'azienda sanitaria della provincia dell'Aquila, in risposta alla conferenza stampa tenuta a Villa Gioia dalla candidata sindaca di centrosinistra Stefania Pezzopane e dai maggiorenti del Pd che hanno denunciato le gravi inefficienze dell'azienda [qui, l'approfondimento].

In riferimento al personale, viene spiegato, "l’Azienda ha avviato, grazie anche all’enorme impegno degli uffici amministrativi, un numero considerevole di procedure concorsuali, fatto mai verificatosi prima, per specialisti in Malattie Infettive, Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza, Neonatologia, Radiodiagnostica, Anestesia e Rianimazione, Neuropsichiatria Infantile, Psichiatria, Ortopedia e Traumatologia, Medicina Penitenziaria, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina interna e Cardiologia, Biologi e Psicologi".

Con gli avvisi, le mobilità e i concorsi - si legge nella nota stampa - "da luglio 2021 sono state assunte oltre 250 unità di personale tra medici, infermieri e altro personale del comparto, necessari ad affrontare le emergenze che, purtroppo, sono state ereditate. La ASL ha bandito, inoltre, 14 concorsi primariali recuperando le inefficienze e le inerzie del passato, e si appresta a bandire ulteriori concorsi non appena perverranno le autorizzazioni regionali. Sono state avviate anche le stabilizzazioni che consentiranno a 64 Sanitari, che lavorano con contratto a tempo determinato, di entrare definitivamente a far parte dell’Azienda".

Quanto alla presunta mancanza di farmaci e dispositivi, "spiace dover tornare su polemiche del tutto strumentali alle quali è stata fornita ampia e adeguata risposta sulla stampa locale già nei mesi scorsi. Non è stato operato nessun taglio a farmaci e dispositivi e si stanno garantendo tutte le forniture nel rispetto, questo sì, di quanto prevedono le leggi dello Stato".

Molto è stato fatto anche per l’edilizia sanitaria, rivendica il management della Asl. "Questi i risultati raggiunti nei pochi mesi di lavoro dall’insediamento del nuovo Direttore Generale [Ferdinando Romano, ndr]:

  • Apertura, dopo molti anni di attesa, del padiglione Delta 7 dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila: 180 nuovi posti letto che sono stati provvidenziali nell’ultima emergenza Covid;
  • Progetto esecutivo della Centrale Operativa del Servizio 118 a L’Aquila, fermo dal 2016 e che finalmente potrà essere messo in gara;
  • Ripresa dei lavori per il completamento della RSA di Montereale;
  • Avvio delle procedure per la realizzazione della RPA di Pratola Peligna;
  • Realizzazione di 7 posti letto di terapia intensiva Covid dell’Ospedale di Avezzano;
  • Finalmente l’Azienda ha un progetto certificato per l’Ospedale di Avezzano, che verrà presto messo a gara e che la popolazione chiedeva da decenni senza mai avere risposte concrete;
  • Nuovo ospedale di Avezzano non significa, però, dimenticare i diritti dei pazienti, che dovranno ancora ricoverarsi nella attuale struttura. Per questo sono già stati avviati i lavori per mettere i servizi igienici nelle stanze di degenza, restituendo ai pazienti quel confort alberghiero e quella dignità da sempre negati;
  • E ancora, si ricorda l’avvio delle procedure per la realizzazione, senza oneri per l’Azienda, di ulteriori 600 posti auto per l’Ospedale dell’Aquila, al servizio di dipendenti e utenti".

In ultimo, "non vanno dimenticate le importanti risorse che sono state assegnate alla ASL dell’Aquila per il PNRR, un investimento complessivo di oltre 64 milioni di euro ripartito come segue:

  • € 16.302.289 per le case della comunità;
  • € 7.245.642 per gli ospedali di comunità;
  • € 603.706 per le centrali operative territoriali;
  • € 27.060.428 per gli adeguamenti sismici degli ospedali;
  • € 6.836.800 per l’acquisto di 14 grandi apparecchiature;
  • € € 6.176.450 per sanità digitale-ammodernamento parco sanitario ospedaliero".

A stretto giro la replica dei dem. "Leggiamo sulla stampa la risposta del Prof. Romano, direttore generale della ASL Avezzano Sulmona L’Aquila, alle dichiarazioni rese nella conferenza stampa che abbiamo svolto con la nostra candidata sindaca Stefania Pezzopane. Ringraziamo il Prof. Romano per l’attenzione, ma prima di dare una breve risposta dobbiamo dire che ci aspettavamo che replica, considerazioni, valutazioni, critiche, arrivassero dalla politica, da noi chiamata in causa, vale a dire dal Sindaco Biondi, dal Presidente Marsilio, dall’ Assessore Verì nonché dagli altri esponenti del centrodestra. A quanto pare preferiscono nascondersi dietro manager ASL. Infatti la nostra conferenza stampa, di denuncia di una situazione della sanità nella nostra ASL ormai in caduta libera, e soprattutto delle condizioni del San Salvatore, accompagnata alle 5 proposte risolutive della nostra candidata Pezzopane, era tesa ad introdurre nella campagna elettorale, finalmente, i temi veri e nevralgici per il futuro della città e dell’intero comprensorio. Aspettiamo quindi curiosi e fiduciosi la replica dei responsabili politici, che come abbiamo esplicitato, riteniamo essere i veri responsabili dello “sfascio” della nostra ASL".

Per quanto riguarda il Prof. Romano, i dem ribadiscono le critiche. "Critichiamo un approccio “ragionieristico”, teso a risparmiare con tagli lineari, rinviando investimenti necessari (vedi la realizzazione del reparto di Medicina Nucleare, il rinvio del montaggio e messa in funzione della nuova risonanza magnetica nucleare), imponendo ritardi e farraginosità nell’acquisto di farmaci e dispositivi necessari, anche i più elementari, assolutamente necessari per l’attività, la più semplice, quotidiana dei reparti ospedalieri e sale operatorie. Critichiamo il risparmio sul personale. Le 250 assunzioni sono state le stabilizzazioni dei precari, avvenute con la legge Madia e con le misure Covid. Sono come i cannoni di Mussolini, che passavano da una caserma all’altra. Non è arrivato altro personale, necessario come l’aria per respirare. Basterebbe ricordare la vergogna della chiusura del reparto di cardiologia nel mese di aprile per mancanza di personale. Cardiologia!".

Dei concorsi sbandierati, ancora non vi è traccia alcuna in gazzetta ufficiale. "Ricordiamo che per l’unico concorso per direttore di ortopedia, conclusosi lo scorso mese, ci sono voluti quasi 5 anni. La mancanza di personale, drammatica, non l’abbiamo denunciata solo noi. Anzi arriviamo per ultimi, se è vero che nelle ultime settimane le OOSS hanno addirittura minacciato il ricorso all’autorità giudiziaria. Ci chiediamo come si faccia a gloriarsi della riapertura del delta 6, quello medico, dopo 13 anni, i cui ultimi ritardi sono stati legati, per oltre un anno, al mancato investimento, sempre per risparmiare, sulla centrale elettrica dell’edificio e spogliatoi".

La verità è che con il suo intervento il Direttore Generale copre le gravi responsabilità del centrodestra regionale ed aquilano "sia sulla gestione finanziaria del COVID che, cosa ancora più grave, dei criteri di assegnazione delle risorse del fondo regionale sanitario e dei fondi per l’edilizia sanitaria ex art 20, che vedono la nostra ASL fortemente penalizzata. Cosa che il Direttore e l’intero management ben sanno e timidamente lamentano a Pescara. Volendo siamo pronti ad un qualsiasi confronto, anche pubblico, dati alla mano. Ma in ogni caso rimettiamo il giudizio sulla situazione della nostra sanità alle cittadine e cittadini, agli operatori, medici, infermieri, personale ausiliario ed amministrativo. Loro sanno, loro vivono sulla loro pelle quotidianamente le difficoltà, costretti tra l’altro al silenzio, visto che nella nostra ASL c’è la famosa circolare che impedisce ai dipendenti di rilasciare dichiarazioni sullo stato dell' azienda. Circolare che ha portato alcuni direttori di unità essere deferiti al consiglio di disciplina. Come a Mosca, non si può dire che ogni giorno tirare avanti è, per molti, una guerra".

Ultima modifica il Venerdì, 13 Maggio 2022 15:30

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