Prossima generazione L'Aquila.
E' il claim scelto da Stefano Albano, consigliere comunale uscente del Pd, ricandidato nella lista dem, per la campagna elettorale che porterà alle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno; "un rimando al Next generation Eu voluto dall'Europa per uscire dalla crisi dovuta al covid-19, una sfida che guarda al futuro delle prossime generazioni", le parole di Albano.
Con questo spirito, "ho scelto il messaggio per la mia campagna: un rimando attualissimo all'Aquila, se è vero che i prossimi cinque anni potenzialmente determineranno i prossimi decenni; ci sarà una concentrazione di risorse e strumenti sul nostro territorio che richiedono uno straordinario progetto strategico. Avremo le risorse del Pnrr, i fondi del 4% a valere sulle risorse per la ricostruzione, il così detto Restart, e restano da impegnare ancora 140 milioni, i fondi del settennato europeo 2022-2027, e parliamo di 2,6 miliardi di euro per l'Abruzzo, oltre ai 250 mila mq di spazi, locali e appartamenti che fanno parte dell'ingente patrimonio immobiliare pubblico che ha a disposizione la città, spazi per lo più chiusi e inutilizzati. Attorno a questi strumenti, dobbiamo costruire un progetto: parte di questi soldi dovremo restituirli, la preoccupazione è che, in mancanza di una pianificazione, possano rappresentare una grande occasione sprecata".
Albano, nel corso di un incontro svolto al Csv cui hanno partecipato la candidata sindaca di centrosinistra Stefania Pezzopane, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il segretario provinciale dem Francesco Piacente e la segretaria cittadina Emanuela Giovambattista, il segretario dei Giovani democratici Paolo Antonelli oltre al capogruppo in Consiglio comunale Stefano Palumbo e al segretario regionale Michele Fina, ha messo sul tavolo sei proposte che, "insieme, possono disegnare una strategia vincente, partendo da questi strumenti per valorizzarli al meglio".
La prima: "fornire immobili pubblici gratis alle start up, facendo del centro un grande incubatore di imprese a cielo aperto"; la seconda: "fare della cultura un motore di sviluppo, portando all'Aquila la sede dell'Abruzzo Film Commission destinando uno stabile di proprietà nel quale accogliere anche Archivio cinematografico e Mumac"; e ancora: "sostenere il tessuto delle associazioni e delle attività sportive presenti in città, diminuendone i costi dovuti al rincaro energetico". La quarta proposta: "destinare l'1% delle risorse per la ricostruzione pubblica alla creazione di borse di studio e stage di formazione pre e post laurea"; la quinta: "moltiplicare i presidi di sanità territoriale mettendo a disposizione di medici e infermieri spazi e locali di proprietà comunale, investendo i fondi del Pnrr su macchinari e tecnologie, ottenendo un aumento dell'erogazione dei servizi e l'abbattimento delle liste d'attesa". Sesta ed ultima proposta: "finanziare un pacchetto di linee gratuite degli autobus Ama, a disposizione dei giovani under 35 e degli studenti fuori sede, che colleghino il centro storico con la base della funivia a Fonte Cerreto".