Giovedì, 26 Maggio 2022 22:13

Reddito di cittadinanza, frizioni nella coalizione democratica e progressista. Pezzopane: "E' il progetto per L'Aquila ad unirci"

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La politica nazionale irrompe sulle elezioni amministrative dell'Aquila e, per qualche ora, mette scompiglio nella coalizione democratica e progressista che sostiene Stefania Pezzopane.

A scatenare le polemiche sono state le parole della capogruppo alla Camera di Italia viva, Maria Elena Boschi, che a margine di un incontro al comitato elettorale del centrosinistra ha ribadito come il reddito di cittadinanza non abbia funzionato: "lo dicono i dati", l'affondo. "Siamo sicuramente per politiche che sostengano persone in difficoltà, lo abbiamo dimostrato quando eravamo al governo con uno stanziamento mai visto prima di quasi tre miliardi contro la povertà, però servono politiche attive del lavoro, bisogna dare alle persone la possibilità di lavorare, l’opportunità di crescere e anche di migliorare, perché il reddito di cittadinanza significa che, in qualche modo, dipendi da un sussidio pubblico e sei sempre un po’ condannato a restare nella situazione in cui già sei”.

Parole che non sono piaciute affatto alla capogruppo del Movimento 5 stelle in Consiglio regionale: "Utilizzare una campagna elettorale sul territorio per i propri fini propagandistici, andando contro ad una forza politica presente nella stessa coalizione della candidata sindaca, è un comportamento inqualificabile. Si può essere favorevoli o contrari al reddito di cittadinanza, ma la verità è che in questi due anni di pandemia questa misura ha salvato vite. Se l’unica ragione di esistenza in vita di Italia viva è una raccolta firme per abolire un sostegno agli italiani che hanno più bisogno di aiuto, tanto vale Boschi e Co. mantengano la promessa di abbandonare la politica e cambino mestiere".

Dunque, l'invito a Stefania Pezzopane a fare immediatamente chiarezza, "perché la convivenza è già difficile e complessa: non alimentiamo ulteriori inutili conflitti".

A gettare acqua sul fuoco è stato il coordinatore regionale dei renziani, Camillo D'Alessandro: "Zero polemiche, pensiamo a vincere", le sue parole; "abbiamo contribuito a dare vita ad una lista civica in cui, tra gli altri, è candidato il nostro coordinatore provinciale Paolo Romano a sostegno di Stefania Pezzopane. Abbiamo parlato di L'Aquila e del lavoro fatto con Pezzopane in Parlamento, fino all'ultimo emendamento di IV in Parlamento sui lavori sottosoglia per le scuole, che ha sbloccato una grave problematica proprio a L'Aquila. Se poi una giornalista fa una domanda su questioni nazionali rispondiamo con la nostra posizione, che è diversa da quella dei 5 stelle, ma anche del Pd; rispondiamo senza dover chiedere permesso a nessuno, cosa che farebbe ogni leader nazionale se interrogarto su una posizione del proprio partito in Parlamento. Per questa zero polemiche, pensiamo a farci regionali, ed a lavorare per i nostri territori. Ci sono fin troppe divisioni a Roma per scaricarle sui nostri comuni".

In serata, poi, Pezzopane ha chiuso la polemica: "Che sul reddito di cittadinanza le forze politiche abbiano posizioni diverse, è fatto noto; succede tra i partiti del centrodestra, succede nell'area democratica e progressista con Italia viva e Movimento 5 stelle che hanno idee differenti sulle politiche del lavoro e del sostegno al reddito. Ciò rende merito allo straordinario lavoro che le forze politiche e civiche hanno fatto all'Aquila, allo sforzo di condivisione messo in campo, con lealtà, per costruire un progetto politico per il governo della città, oltre le differenze, pur legittime, su temi di respiro nazionale".

Nel centrodestra stanno insieme forze che sostengono il governo con chi tutti i giorni contrasta e fa ostruzionismo come FdI, ha ricordato la candidata sindaca. "Le sei liste della coalizione democratica e progressista, che raccolgono 14 tra partiti e movimenti politici, hanno fatto insieme un lungo e partecipato percorso per restituire agli aquilani un'idea di città alternativa alla destra sovranista e populista di Fratelli d'Italia e della Lega, confrontandosi sui problemi dell'Aquila e sulle sue prospettive future e delineando un programma di mandato chiaro che, ne siamo convinti, saprà garantire un cambio di passo importante e decisivo, nei prossimi anni, in termini di rilancio economico, sociale e culturale. E' su quel programma condiviso che abbiamo stretto la nostra alleanza, è la prospettiva futura di un progetto per L'Aquila che ci tiene insieme. Questo ci interessa, su questo ci misureremo. Tra l'altro nel nostro programma indichiamo chiaramente la necessità di coinvolgere i percettori di reddito di cittadinanza in progetti di pubblica utilità come prevede la norma nazionale che il Comune dell'Aquila ha finora sonoramente ignorato".

Ultima modifica il Giovedì, 26 Maggio 2022 22:40

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