"Siamo a Valle Pretara, ma il sindaco che avevo invitato per un confronto sulle criticità di questa importante zona della città, da troppo tempo lasciata in stato di abbandono, non c’è. Non si è presentato".
Arriva nel tardo pomeriggio l'affondo della deputata dem Stefania Pezzopane, candidata sindaca del centrosinistra alle amministrative del 12 giugno, che aveva 'invitato' il sindaco Pierluigi Biondi ad un confronto pubblico sullo stato del quartiere di Valle Pretara [qui].
"La sedia l’avevamo portata noi, anche per lui. Resta un posto vuoto, ma non ci perdiamo d’animo. Non rinunciamo al confronto. Parliamo con le cittadine e i cittadini e quella sedia la riempiamo a modo nostro", le parole di Pezzopane. "Ascoltiamo i cittadini, i loro problemi, le loro difficoltà. Questa è la nostra politica. Una politica che non teme il confronto e che non si sottrae".
Non è mancata la risposta del primo cittadino. "Su Valle Pretara la candidata sindaca Pezzopane farebbe bene ad essere chiara con la comunità. Dovrebbe spiegare ai cittadini che vi risiedono perché il progetto di riqualificazione dell’intero quartiere, realizzato dall’università di Valencia, fu bocciato da simpatizzanti e attivisti di liste che oggi la sostengono. Con altrettanta franchezza farebbe bene a riconoscere come sia stato possibile solo grazie all’amministrazione di centrodestra ottenere 2 milioni dal Cipe per la ricostruzione della chiesa di Santa Maria Mediatrice. Un immobile fermo al palo grazie una legge che lei ha voluto nel 2015, con cui furono equiparate le chiese a beni culturali pubblici con gli uffici del Mibact (oggi Mic) a fungere da stazione appaltante: una norma che ha rallentato la rinascita di decine di edifici di culto, a partire dal Duomo".
È in corso la relazione del protetto esecutivo per la ricostruzione della scuola primaria Celestino V "e nelle prossime settimane consegneremo i lavori di un appalto da 2,4milioni di euro per un edificio moderno e funzionale per i nostri bambini", ha aggiunto Biondi. "Recentemente in giunta abbiamo approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica, finanziato con quasi 200 mila euro dal ministero della Transizione ecologica, per la realizzazione di una “piazza d’acqua” a Valle Pretara nell’ambito del Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano. Con questa amministrazione è stato finalmente realizzato l’allargamento e l’adeguamento del tratto di strada tra via Monte Velino e via Aldo Moro: una zona nota per incidenti stradali e frequenti tamponamenti e che abbiamo messo in sicurezza".
Per quanto riguarda l’edilizia residenziale pubblica, infine, "cinque edifici sono stati riconsegnati ad Ater per essere assegnati agli inquilini aventi diritto, su altre cinque palazzine le opere sono in corso o sono prossime a essere avviate mentre sono in fase di espletamento le fasi tecnico-amministrative per altri quattro interventi. Per raccontare queste cose, che in questi anni abbiamo spiegato e ribadito a più riprese, alla candidata Pezzopane può bastare una sola sedia, la sua".
A Biondi ha replicato il consigliere comunale Paolo Romano, candidato nella lista L'Aquila nuova: "Il sindaco di palazzo Fibbioni non è venuto a Valle Pretara perché lui i cittadini li incontra solo se sono comparse festanti. Non vuole essere sindaco ma regista di fiction. Se oggi fosse venuto a Valle Pretara non si sarebbe solo seduto su una sedia, ma avrebbe visto un quartiere dimenticato con alberi che minacciano case ricostruite, eternit buttato nei cortili, fogne a cielo aperto, muri pericolanti".
"Sarebbe stato lui a chiamare la Polizia Municipale e la Protezione civile - e non io - per la voragine che si è aperta su via Asmara e che oltre alla pericolosità per auto e pedoni - fra i quali i bambini - potrebbe far venire giù la strada con le prime piogge abbondanti".
Ha aggiunto Romano: "I residenti ci hanno portato in giro per il quartiere per farci vedere le condizioni da terzo mondo che vivono tutti, la cui punta di iceberg è l’ormai noto piazzale Campo Imperatore. Mi fa piacere che il sindaco vanti i 100mila euro per l’intersezione tra viale Aldo Moro e via Monte Velino: sono il frutto di un mio emendamento in Consiglio e mi spiace dover constatare persino la sua mancanza di stile. Sulla chiesa di Santa Maria Mediatrice dovrebbe poi veramente tacere: ha dichiarato che c’erano i fondi nel 2018, poi - visto che era una bugia - lo ha ripetuto nel 2020: siamo nel 2022 e sono stati fatti solo i carotaggi! I cittadini di Valle Pretara non hanno visto il sindaco di Fibbioni né oggi né nei cinque anni passati; almeno in una cosa, la latitanza, è stato coerente".