"Il Coordinatore dei Sindaci del Cratere Gianni Anastasio, in data odierna, ha riunito il Tavolo di Coordinamento delle Aree Omogenee, a seguito del dibattitto e del confronto sull’argomento in oggetto, e comunica che, all’unanimità dei presenti (7 su 8) è stato conferito pieno mandato al Titolare USRC (Raffaello Fico) di procedere alla pubblicazione dell’atto/decreto che prevede l’adeguamento dei prezzi per la ricostruzione privata, all’interno delle perimetrazioni dei Piani di Ricostruzione approvati dai Comuni e dei Centri Storici dei Comuni del Cratere 2009. Questa decisione consentirà di sbloccare l’impasse a cui si era giunti a seguito dell’aumento dei costi dei materiali ed il conseguenziale rallentamento dei lavori nei cantieri in corso" L'adeguamento dei prezi dovrebbe essere di circa il 20% in più.
Sicuramente vi starete chiedendo, ma il Comune dell'Aquila? Il nostro comune resta al palo, tanto è vero che, dopo essere venuto a conoscenza di quanto deliberato oggi dal Coordinamento dei Sindaci cratere 2009, il sindaco Biondi ha organizzato (così ci dicono) in fretta e furia, una riunione domani mattina alla presenza del coordinatore dei sindaci Gianni Anastasio, il titolare dell'USRC Raffaello Fico e del titolare dell'USRA Salvo Provenzano. La riunione dovrebbe mettere una pezza ai ritardi accumulati. Allora la domanda viene spontanea: era tanto difficile seguire la strada percorsa dai sindaci del cratere per ottenere lo stesso risultato? Secondo noi assolutamente no, però capiamo se qualcuno ci abbia potuto vedere una possibile lesa maestà.