Giovedì, 04 Agosto 2022 15:41

Danni nevicata del 2017: in arrivo 5,2 mln di contributi da Psr Abruzzo

di  Redazione

Sono in arrivo in Abruzzo oltre 5,2 milioni di euro per i danni causati al settore agricolo dalle eccezionali nevicate del gennaio del 2017 che hanno falcidiato la regione insieme al sisma del Centro Italia.

Ne potranno beneficiare 28 comuni abruzzesi che rientrano nel cosiddetto cratere nevoso: è stata infatti approvata e pubblicata la graduatoria relativa al bando “neve” dell’intervento 4.3.2 “Supporto per gli investimenti che riguardano infrastrutture nel settore agricolo e forestale” nell’ambito delle misure del Piano di Sviluppo Rurale (Psr) Abruzzo.

Lo rende noto il vicepresidente della giunta regionale con delega all’agricoltura, Emanuele Imprudente. L’intervento è rivolto ai comuni del territorio abruzzese colpiti dalle precipitazioni nevose del gennaio 2017 ammessi a finanziamento per un importo complessivo di euro 5.270.121,84.

“La misura, finalizzata a migliorare l’accesso ai terreni agricoli e forestali, permettendo una fruibilità maggiore alle aree coltivate - spiega Imprudente - è senza dubbio uno strumento importante per aumentare il grado di competitività delle aziende del territorio con particolare riferimento a quelle localizzate nelle aree marginali colpite dalle eccezionali precipitazioni nevose del gennaio 2017, per le quali il difficile accesso ai terreni rappresenta un limite per la loro attività”.

I fondi sono destinati a soggetti pubblici, gestori di viabilità agro-silvo-pastorale e forestale: concede aiuti sotto forma di contributo in conto capitale pari al 100% dei costi, per interventi di investimenti materiali di tipo immobiliare e mobiliare quali la realizzazione di opere di viabilità, ampliamento, ristrutturazione, messa in sicurezza di rete viaria esistente, realizzazione di manufatti accessori (es. piazzole di sosta e movimentazione), spese generali collegate agli investimenti (come onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, acquisto di brevetti e licenze).

Gli investimenti previsti hanno una elevata valenza in termini di pubblica utilità essendo rivolti ad infrastrutture a servizio di una pluralità di utenti, diretti ossia gli imprenditori e le aziende agricole, ed indiretti, ossia tutti i cittadini che usufruiscono della viabilità rurale.

Ultima modifica il Giovedì, 04 Agosto 2022 15:51

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