Si è svolta ieri sera la tanto attesa assemblea degli iscritti del Partito Democratico cittadino che nel rinnovare le cariche ha dato vita alla nuova segreteria. Oltre ad Emanuela Di Giovambattista ad avere un ruolo fondamentale in questa nuova fase del Partito saranno il neoeletto coordinatore della costituente Nello Avellani e il segretario regionale Michele Fina, inoltre della squadra faranno parte il segretario dei Giovani democratici Paolo Antonelli, che svolgerà funzione di tesoriere, i consiglieri comunali eletti, il capogruppo Stefano Albano, Eva Fascetti, Stefania Pezzopane e Stefano Palumbo, il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci, il consigliere provinciale Valter Chiappini, i segretari di circolo Deborah Palmerini, Cristina Equizi, Quirino Crosta e Giorgio Loru, il responsabile comunicazione e rapporti con la stampa Riccardo Persio, Luca Guerrini, delegato dei Gd, Gianluca Cervale, Raffaele Iovenitti e Fabrizio Pandori. Al fianco della segreteria, sono stati indicati degli organismi esecutivi che si occuperanno di tematiche cruciali: sanità, lavoro innovazione e conoscenza, città solidale, territorio, mobilità, comunità energetiche, sport, montagna, turismo e cultura.
La segreteria avrà il ruolo di "aprire" il partito seguendo le direttive nazionali e proseguendo quel processo che era stato lanciato a L'Aquila già prima del 25 settembre all'interno della festa dell'Unità a San Basilio.
“Siamo all’opposizione, in Comune, in Regione e nel Paese; il governo di destra a trazione Fratelli d’Italia, come già accaduto all’Aquila e in Abruzzo, fin dai primi provvedimenti sta dimostrando la sua vera natura, sovranista e conservatrice. Le forze progressiste hanno il dovere di offrire una visione alternativa, di mettere in campo una proposta politica credibile e concreta”, ha tenuto a sottolineare la segretaria cittadina Emanuela Di Giovambattista che, in luglio, ha dato l’emblematico titolo ‘Open’ al documento congressuale per la sua ricandidatura alla segreteria. “Per noi, l’apertura a nuove energie e il rinnovamento nel senso di una ricostruzione di un partito progressista è fondamentale; dirò di più: è un nodo politico cruciale. E’ per questo che l’attività dei prossimi mesi sarà concentrata sul percorso ‘costituente’, andando oltre il processo nazionale agganciato al congresso, con l’ambizione di dare forma e sostanza ad una alternativa vera all’amministrazione comunale guidata da Pierluigi Biondi e di contribuire a costruire una proposta di governo regionale da contrapporre alle destre alle prossime elezioni regionali”.
A guidare la fase costituente sarà Nello Avellani, proposto dalla segretaria Di Giovambattista e indicato con voto unanime dell’assemblea: “Il ruolo di Avellani sarà fondamentale a coordinamento di un percorso che, ne siamo certi, ci consentirà di aprire il partito all’esterno accogliendo nuovi ingressi, ritessendo i rapporti con le migliori esperienze sociali, culturali ed economiche della città oltre che con i partiti e i movimenti che riterranno di aderire al percorso costituente che, come detto, andrà oltre il congresso nazionale”.
Già indicati i primi temi che il partito intende mettere al centro della sua agenda politica nelle prossime settimane, a rinforzare un impegno che, come dimostrato dalla ricerca di Pregliasco per Youtrend, ha consentito al Partito Democratico di crescere ovunque in Abruzzo, dal 2018 ad oggi, ed in particolar modo nell’aquilano col partito cresciuto di 2 - 3 punti percentuale rispetto a quattro anni fa: “organizzeremo una assemblea aperta sulla sanità, a valle della importante azione che i nostri consiglieri stanno facendo in Consiglio comunale e che ha portato alla convocazione dell’assise nella giornata di lunedì 5 dicembre; in Consiglio avanzeremo le nostre proposte, concrete, per una sanità davvero pubblica e di qualità che poi illustreremo e discuteremo con la città. E ancora dedicheremo una iniziativa al lavoro e alle disuguaglianze che, anche sul territorio, si stanno manifestando nella loro durezza. Approfondiremo con tecnici ed esperti il tema del Superbonus e ci occuperemo, altresì, della mancata ricostruzione delle scuole con due iniziative già messe in campo dai circoli di Paganica e Sassa, il 12 dicembre e il 12 gennaio. Inoltre, organizzeremo dei momenti di ascolto sul territorio, ascoltando le esigenze e le preoccupazioni delle cittadine e dei cittadini, oltre che prestando attenzione e il massimo supporto alle realtà che si occupano di sociale e di cultura”.