L'Unione degli Studenti dell'Aquila è intervenuta sulle dichiarazioni del Presidente della Regione Marco Marsilio riguardo la brutale aggressione a due studenti di Firenze del 18 febbraio.
Nei giorni scorsi, infatti, davanti al liceo Michelangelo di Firenze, due ragazzi del collettivo Sum (Studenti Uniti Michelangelo) sono stati barbaramente aggrediti da sei militanti del movimento di Azione Studentesca, molto vicino a Fratelli d’Italia. A poco tempo dall’aggressione, il Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio ha commentato l’accaduto. Le parole di Marsilio sono apparse ai membri dell'UDS L'Aquila come una sorta di legittimazione di quanto accaduto, come se gli aggressori avessero agito per “legittima difesa”.
L'UDS dunque ha condannato a pieno le affermazioni di Marsilio, in una nota si legge:
"Riteniamo vergognoso che un governatore di regione non prenda una netta posizione contro un’aggressione da parte di militanti di estrema destra, ma che al contrario vada a giustificare e a sminuire l’accaduto, facendo ricadere le colpe sui militanti del collettivo Sum, ai quali va la nostra piena solidarietà. Chiediamo inoltre che l’amministrazione comunale ed il sindaco Pierluigi Biondi si esprimano su quanto accaduto, prendendo nettamente le distanze da Azione Studentesca, organizzazione che in città ha avuto un ruolo di primaria importanza durante la propaganda elettorale di Fratelli d’Italia e che, anche recentemente, ha continuato a collaborare con il partito di Giorgia Meloni"
Oltre all'Unione degli Studenti anche il Senatore e segretario regionale del Partito Democratico Michele Fina ha giudicato inaccattabili le dichiarazioni di Marsilio, in merito Fina ha dichiarato:
"Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio legittima lo squadrismo affermando che l'aggressione da parte di militanti neofascisti ai danni di alcuni studenti del Liceo Michelangiolo di Firenze è da considerarsi come 'legittima difesa'.
Ognuno può guardare il video, che evidentemente non ha scandalizzato il Governo essendo questo rimasto in silenzio, e giudicare se si è trattato di legittima difesa. Questa destra che strizza l'occhio ai movimenti neofascisti ed alla loro violenza è una vergogna assoluta per la storia del nostro Paese"