Mercoledì, 03 Settembre 2014 10:12

Direttore beni culturali, Cisl chiede di stringere sulla nomina

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"Sono mesi che si attende la nomina del nuovo direttore del Ministero beni culturali e paesaggistici (Mibac) Abruzzo. Il posto è vacante dallo scorso 16 aprile, quando è stato trasferito a Roma Fabrizio Magani, fino ad allora direttore Mibac Abruzzo. L’atteso rinnovo dell’incarico non è mai avvenuto, né la nuova nomina, con una vacatio di oltre quattro mesi che sta compromettendo il processo di ricostruzione post-terremoto dell’ingente patrimonio artistico e culturale della città dell’Aquila".

A sollecitare un pronto intervento del ministero per i Beni ambientali è il segretario regionale Fp-Cisl, Elvezio Sfarra, che sottolinea come “la mancanza di un referente, oltre a ingessare il processo di rinascita in una città che ha fortemente bisogno di accelerare i tempi, a cinque anni dal sisma, compromette anche la gestione quotidiana delle Sovrintendenze di settore (Bsae e Bap) e di tutti gli uffici periferici della regione”.

Il ministero dei Beni culturali e ambientali ha riaperto la procedura di interpello per l’incarico alla direzione Mibac Abruzzo lo scorso 1 agosto, per individuare il dirigente che dovrà sostituire Fabrizio Magani. "In via ufficiosa, è stato fatto il nome di Francesco Scoppola (svelato nelle settimane scorse da NewsTown, ndr) attualmente direttore dei Beni culturali in Umbria - evidenzia Sfarra - tuttavia non vi è ancora un atto formale da parte del ministero competente che ponga fine ad una carenza istituzionale che non può protrarsi oltre, in una città in assoluta emergenza e con un numero elevatissimo di monumenti e beni architettonici e culturali che hanno subìto danni con il terremoto e che necessitano di interventi importanti ed urgenti".

"Tanto più - conclude il sindacalista - che la nuova bozza di legge sulla ricostruzione affida proprio al Mibac la supervisione di tutti gli interventi di ricostruzione dei beni ecclesiastici".

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