Giovedì, 30 Ottobre 2014 11:59

Tutti contro Forza Italia, centrodx aquilano si spacca: "Oltre partitocrazia"

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Si è svolta stamane nei locali del Comune dell'Aquila la conferenza stampa di alcuni esponenti del centrodestra aquilano. A presiedere Luigi D'Eramo (Prospettiva 2022), Emanuele Imprudente (L'Aquila Città Aperta) e Daniele Ferella (Tutti per L'Aquila). Assente giustificato Giorgio De Matteis, che ha mancato l'appuntamento per urgenti impegni personali. L'incontro, dal titolo eloquente ("Amministrazione comunale e deriva della città"), è stato convocato per rimarcare quelli che il centrodestra aquilano definisce "fallimenti delle politiche dell'amministrazione" comunale: Aeroporto dei Parchi, gestione del Progetto Case, questione Accord Phoenix, sviluppo del Gran Sasso e tematiche legate all'Accademia dell'Immagine [leggi l'articolo a riguardo].

A margine - ma neanche troppo - della conferenza stampa i tre consiglieri comunali hanno di fatto tracciato un solco con quella che viene chiamata "la partitocrazia del centrodestra". Si è infatti notata con evidenza l'assenza del consigliere comunale di Forza Italia Guido Liris: "Da oggi apriamo un'opposizione vera - ha sottolineato D'Eramo - senza naturalmente squalificare quello che c'è stato finora. Abbiamo il dovere di uscire dai luoghi canonici delle opposizioni per tornare nelle piazze, per questo organizzeremo anche assemblee pubbliche con i cittadini".

"Non stiamo dicendo che finora non c'è stata opposizione - ha rincarato Imprudente - ma forse abbiamo delegato, negli ultimi 7-8 mesi, ai partiti del centrodestra, con cui oggi abbiamo divergenze di vedute". Insomma, c'è una buona parte dell'opposizione in consiglio comunale - all'interno del quale emergono De Matteis e D'Eramo su tutti - che non vuole stare a rimorchio dei partiti dell'area, come Forza Italia e Nuovo Centrodestra. Imprudente, in tal senso, è il più chiaro: "Abbiamo specificità diverse, c'è chi non crede più nella partitocrazia, bisogna andare oltre una certa politica, per alcuni versi vecchia, e creare un'alternativa credibile".

Insomma, il cambiamento di paradigma - centrale ai tempi del rinnovamento renziano e della politica liquida e trasversale - è una realtà consolidata anche nel centrodestra aquilano. I tre consiglieri, oggi, si sono esposti molto in tal senso, attaccando neanche troppo indirettamente Liris, e facendo riferimento agli incontri e all'avvicinamento di quest'ultimo con la senatrice berlusconiana Paola Pelino: "Basta con la politica del tutoraggio - ha evidenziato D'Eramo - quando si arriva a quasi 40 anni bisogna avere il coraggio di camminare da soli". Il consigliere di Propettiva 2022 ne ha anche per i massimi esponenti abruzzesi del partito del Cavaliere e del Nuovo Centrodestra: "Sulla questione della Corte d'Appello, non si sono espressi in merito né Pagano, né Chiavaroli. Per non parlare di Piccone. Le persone capiscono, e non hanno più l'anello al naso".

All'interno dell'area destrorsa del consiglio comunale si ritrova isolato anche Raffaele Daniele, dapprima pupillo di De Matteis e ora in aperta spaccatura con quest'ultimo. Oggi i tre intervenuti alla conferenza stampa hanno rivelato pubblicamente di aver ricevuto un contatto "da Forza Italia, Nuovo Centrodestra e dalla lista civica facente capo a Pierluigi Properzi, al fine di valutare l'eventuale richiesta di destituzione di Daniele da presidente della V Commissione di controllo e garanzia".

Insomma, è in corso lo "scatto d'orgoglio" di parte del centrodestra aquilano, quello che si vuole avvicinare di più a una sorta di civismo di destra. Ed è in corso anche il rientro in campo di Giorgio De Matteis. Dopo la sconfitta alle elezioni comunali del 2012 e la batosta alle politiche dell'anno successivo, l'ex vice presidente del consiglio regionale sta chiaramente facendo una prova di forza all'interno dell'area.

I rumors parlano infatti di un avvicinamento tra Da Matteis e Gianfranco Giuliante, all'interno del ragionamento al di fuori del brand Forza Italia che sta facendo da tempo l'ex ministro Altero Matteoli. Questo andrebbe in netta contrapposizione con il rinnovamento generazionale dentro Forza Italia, cui sta lavorando da tempo Guido Liris, che aderisce a una corrente del partito contrapposta a Giuliante e guidata da Nazario Pagano.

Ultima modifica il Giovedì, 30 Ottobre 2014 17:00

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