Aeroporto dei Parchi, Progetto Case, Accord Phoenix, Sviluppo del Gran Sasso e Accademia dell'Immagine. Sono questi, secondo alcuni consiglieri del centrodestra aquilano (Luigi D'Eramo, Daniele Ferella, Emanuele Imprudente e Vito Colonna), i fallimenti più clamorosi dell'amministrazione Cialente. I temi, assieme a quello dell'aumento delle tasse comunali, sono stati messi nero su bianco su un cartellone affisso (nella foto) nella sala Commissioni del Comune dell'Aquila a Villa Gioia, all'interno del quale le liste L'Aquila Città Aperta, Prospettiva 2022 e Tutti per L'Aquila hanno convocato un incontro con la stampa.
"Siamo preoccupati per lo sviluppo della città - ha esordito il consigliere Emanuele Imprudente - e ci dispiace prendere atto del fatto che siamo di fronte a un fallimento totale, dal punto di vista amministrativo e politico, della giunta Cialente". Secondo il centrodestra, il Partito Democratico al governo della città ha tolto la speranza a chi, in questi anni, voleva un futuro all'Aquila. I temi scottanti di cui si parla riguardano argomenti che investono direttamente lo sviluppo economico e sociale del comprensorio aquilano: "Abbiamo volutamente tralasciato i temi strettamente legati alla ricostruzione - è stato sottolineato - perché quest'ultima merita un capitolo a parte".
"Del fallimento dell'Aeroporto dei Parchi, come anche dell'operazione Accord Phoenix, ormai sanno tutti - ha continuato il consigliere di L'Aquila Città Aperta - la questione del Gran Sasso vive momenti drammatici. Pare che manchino 150mila euro per la ricapitalizzazione del Ctgs e che possa essere a rischio la stagione".
L'attacco più forte, però, arriva come previsto sulle faccende legate al Progetto Case, che "potrebbe portare al dissesto finanziario del Comune dell'Aquila, e quindi della città, con un aumento inevitabile della tassazione e una serie interminabile di disservizi". Per Luigi D'Eramo, consigliere comunale di Prospettiva 2022 - La Destra, c'è il rischio default per l'ente comunale: "L'unica alternativa è che Cialente vada a casa", ribadisce. Anche perché "i cittadini sono stati presi a pesci in faccia", con chiaro riferimento alla bagarre di martedì scorso tra il primo cittadino e comitati di Case e Map durante una commissione consiliare.
Ma quali sono le proposte del centrodestra? "Dobbiamo avere un atteggiamento di responsabilità - sottolinea D'Eramo - e fare opposizione con proposte serie e concrete. Nella pubblica amministrazione si producono ordini del giorno, mozioni e proposte di deliberazione. Anche se spesso le nostre istanze non vengono recepite: per esempio, è ferma da aprile nelle stanze del Comune la nostra proposta di deliberazione sul piano di protezione civile del centro storico". Una opposizione che debba imporsi con le proposte reali e con un'azione coordinata, che "non sia fatta di spot elettorali e che non sia legata a meccanismi strettamente partitici", come ha evidenziato D'Eramo. In questo senso, si è notata l'assenza di parte dell'opposizione (in primis Forza Italia e Nuovo Centrodestra), con cui ormai si è in aperta spaccatura [leggi l'articolo a riguardo].
Il tema del dissesto finanziario del Comune dell'Aquila - dovuto alla gestione e manutenzione delle diciannove aree Case - è un argomento di importante attualità, di cui deve tener conto la maggioranza come l'opposizione, sia in un'ottica di buone pratiche di amministrazione pubblica, sia - da un punto di vista più strettamente politico - nella prospettiva di una campagna elettorale (manca, a meno di sorprese, ancora metà mandato Cialente) che verterà probabilmente, in gran parte, su questi temi.