Lunedì, 01 Dicembre 2014 12:21

Legge di stabilità: i provvedimenti in favore dell'Abruzzo e del cratere

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Stamane, conferenza stampa a Palazzo Silone: il vice presidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, la senatrice Stefania Pezzopane e il deputato Antonio Castricone, entrambi eletti nelle liste del Partito Democratico, hanno inteso illustrare i provvedimenti in favore della Regione Abruzzo previsti nella Legge di Stabilità che, completato l'iter alla Camera dei Deputati, passerà ora al voto del Senato. 

Non si poteva che iniziare dallo sciopero indetto dai 300 lavoratori dello stabilimento Thales Alenia dell'Aquila che questa mattina hanno incrociato le braccia per quattro ore: nel mirino proprio la Legge finanziaria che non prevede finanziamenti per i progetti spaziali. "Non si tratta affatto di una questione minore", ha spiegato Giovanni Lolli. "Thales Alenia, infatti, è un'azienda importantissima per il nostro territorio, così come è decisiva la sfida dello spazio per le politiche industriali del paese. L'Italia ha una posizione di leadership tra le nazioni europee: per mantenerla, però, deve assicurare finanziamenti. La questione investe direttamente quattro regioni: il Lazio, il Piemonte, la Campania e l'Abruzzo appunto, che vanta Thales Alenia, Thales Chieti, Telespazio oltre ad una serie d'aziende dell'indotto. Ci sono grandi progetti, avremo modo di parlarne. C'è un progetto, però, che si chiama CosmoSkyMed, una costellazione di quattro satelliti ad uso civile e militare, che per metà è stato già eseguito - sono stati lanciati in orbita due satelliti - e che si dovrebbe completare con il lancio di un satellite nel 2016 e con l'ultimo lancio in orbita nel 2017. L'Abruzzo è direttamente coinvolto nel progetto perché una parte essenziale dei satelliti si costruisce qui a L'Aquila e perché Telespazio li controlla. Purtroppo, sono venuti meno i finanziamenti pubblici: l'anno passato, il progetto è andato avanti grazie ad un anticipo del Ministero della Difesa. Adesso, in Legge di Stabilità bisognava assicurare 100milioni l'anno, per tre anni. Al contrario, l'emendamento presentato dal Pd è stato accolto soltanto in parte: dunque, avremo 0 euro per il 2015, 60milioni per il 2016 e 170milioni per il 2017. Se non si riuscirà ad intervenire in Senato, il progetto si bloccherà: e così, tra l'altro, verrebbero messi in cassa integrazione anche i lavoratori dello stabilimento dell'Aquila. E vi invito a riflettere: se un lavoratore Thales Alenia viene messo in cassa integrazione, non resta con le braccia incrociate ad aspettare. Parliamo di professionalità così importanti e di un tale livello che troverebbero opportunità all'estero in qualche giorno". 

Un rischio che il nostro territorio, e il sistema paese, non può correre. "Riceveremo qui una visita della 'Commissione Industria' del Senato, l'11 dicembre", svela Lolli. "Stefania Pezzopane, inoltre, ripresenterà in Senato l'emendamento già discusso alla Camera. Siamo riusciti anche a far passare, in sede di Comitato delle Regioni, una lettera firmata dai Presidenti che verrà inviata Governo. Continueremo la battaglia perché si tratta di una grande questione nazionale che ha ricadute importantissime per il nostro territorio". 

L'Abruzzo ha assoluto bisogno di essere presente su alcune questioni strategiche per il Paese, ha incalzato Antonio Castricone. Il deputato democrat ha dunque spiegato il lavoro svolto alla Camera dei Deputati al momento del voto sulla Legge di Stabilità. "E' sempre difficile trovare risorse: la finanziaria approntata dal Governo punta con decisione alla crescita ma la coperta è sempre corta. Siamo riusciti - se vogliamo, inaspettatamente - ad ottenere un finanziamento importantissimo per la ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del cratere che, nel complesso, sul pluriennale, garantirà 6miliardi di euro. Finalmente, si potrà dare una svolta decisiva". 

Altre due provvedimenti discussi a Montecitorio rigurdano da vicino la Regione Abruzzo: "Per L'Aquila e i Comuni del cratere, abbiamo ottenuto il dimezzamento dei tagli decisi dal Governo. Purtroppo, la Legge di Stabilità prevede una sforbiciata dei trasferimenti: per il cratere, e per i Comuni dell'Emilia Romagna, il taglio verrà dimezzato del 50%. Oltre ai 250milioni già ottenuti con lo 'Sblocca Italia', c'è un ultimo provvedimento che riguarda il Meridione e, dunque, anche l'Abruzzo: le aziende che hanno avuto ottenuto agevolazioni sul credito d'imposta, nel periodo 2007/2013, avranno certezza del provvedimento e potranno, tra l'altro, attingere ad altri finanziamenti, sempre in regime 'de minimis' e in annualità diverse".

"E' palese il gioco di squadra, il dialogo tra istituzioni al di là degli schieramenti politici, per ottenere risultati così importanti per l'Abruzzo", ha sottolineato Castricone passando la parola alla senatrice Stefania Pezzopane che altri provvedimenti dovrà presentare, e difendere, in sede di discussione a Palazzo Madama.  

"Rimarco l'importanza di tenere, per la prima volta, una conferenza stampa dei parlamentari che stanno lavorando per l'Abruzzo e il cratere nel palazzo della Regione. L'ente è al fianco dei parlamentari per sollecitare e inquadrare gli emendamenti che stiamo presentando dentro una politica più complessiva e più coordinata tra le istituzioni. Il lavoro svolto alla Camera è stato prezioso così come è stata importante la decisione del Governo di finanziare con cifre cospicue la ricostruzione. Per fortuna, si sono calmati i 'gufi' e gli 'sciacalli' che, all'indomani della notizia, avevano volutamente cercato di innescare una miccia che, però, gli è esplosa tra le mani. I soldi ci sono. Tanti territori sono rimasti a bocca asciutta, molti emendamenti presentati alla Camera sono rimasti inevasi: per fortuna, è stato direttamente il Governo a garantire i fondi nelle tabelle della Legge di Stabilità risparmiandoci, così, una battaglia difficilissima". 

Dunque, le questioni che non sono passate alla Camera dei Deputati e che restano in sospeso: "Continueremo la battaglia - promette Pezzopane - con un lavoro di squadra, con il coinvolgimento di altri colleghi e di altre forze politiche. In particolare, gli emendamenti andranno in tre direzioni: innanzitutto, riproporremo l'emendamento che vorrebbe garantire l'1% dei fondi per il cratere alla stabilizzazione del personale precario impegnato nella ricostruzione. L'altra proposta di modifica, già presentata alla Camera, riguarda l'organizzazione della filiera delle macerie, con il coinvolgimento diretto degli Uffici speciali. Potrebbe essere considerata materia estranea alla Legge di stabilità: ci riproviamo però, perché l'anno passato - in fase di discussione - riuscimmo comunque ad aprire una piccola finestra. Infine, l'ultimo emendamento tenterà di modificare alcune procedure della ricostruzione privata, nel segno della trasparenza, anticipando norme che verranno inserite nella Legge sul cratere più complessiva a cui stiamo lavorando". 

Come anticipato a NewsTown dal vice presidente del Csm Giovanni Legnini che, da sottosegretario all'Economia con delega al Governo, aveva lavorato alla bozza di legge inviata poi al Governo e ai parlamentari, il testo verrà discusso nel nuovo anno. "La speranza è che si possa invece istruire sin da subito la cabina di regia in seno all'Esecutivo che dovrà garantire continuità alla governance della ricostruzione", ha ribadito Stefania Pezzopane. 

In conclusione, il vice presidente della Giunta Regionale ha inteso sottolineare il carattere istituzionale della conferenza stampa e, così, degli emendamenti presentati che, ha spiegato, "sono stati discussi con la Ragioneria generale dello Stato e dimensionati alle condizioni che sono state poste". A dire che non si tratta di 'propaganda politica', piuttosto della reale volontà che gli emendamenti vengano accolti anche con il coinvolgimento degli altri senatori abruzzesi - "sono stati già avvertiti", ha assicurato Pezzopane - e delle altre forze politiche. 

 

  

 

Ultima modifica il Martedì, 02 Dicembre 2014 09:05

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